Coinvolte le Scuole del territorio nell’allestire gli stand con i risultati delle loro ricerche storiche sul rapporto tra Regola di S. Benedetto e nascita dell’Europa
Inaugurata stamani la “Fiera del Santo Patrono Benedetto” a Cassino, nel chiostro del Palagio Badiale in piazza Corte, elemento di spicco nei festeggiamenti in onore del Patrono di Cassino e d’Europa. Ad organizzare l’edizione 2017, la Fondazione S. Benedetto e, nello specifico, la Direttrice del Corteo Storico prof.ssa Antonietta De Luca con i suoi collaboratori, ma protagoniste assolute certamente sono state le Scuole del territorio.
Sì, Scuole con la S maiuscola, perché hanno accettato di svolgere un lavoro nuovo e più squisitamente culturale, una vera e propria ricerca storica, che aveva come tema: “San Benedetto – La Regola – La nascita dell’Europa. Il percorso di un’idea – Da Montecassino all’Europa“. Tema vasto e complesso, che richiedeva di “ripercorrere la Storia sui passi di San Benedetto, della sua Regola, degli eventi e dei personaggi che hanno contribuito alla unificazione spirituale, culturale e sociale dei popoli d’Europa”.
Gli studenti hanno lavorato, molto e bene, guidati dai loro docenti, seguendo il percorso di ricerca indicato – dalla scrittura della Regola fino al ruolo di Carlo Magno nella nascita dell’Europa – e scegliendo un aspetto, un argomento che maggiormente si confacesse al proprio indirizzo scolastico. Così tutti hanno consultato e conosciuto la Regola con i consigli, la saggezza, la misura e l’umanità che contiene, hanno svolto le loro ricerche storiche mirando all’Europa, come era alle sue origini e come è oggi.
I risultati di questo lavoro, che ha occupato mesi di impegno e di studio, come pure di creatività, li hanno esposti negli stand appositamente allestiti. Ed è stato davvero sorprendente osservare con quanta passione e quanto acume hanno realizzato il loro lavoro sul proprio tema di ricerca nelle modalità più svariate.
Così l’Istituto Paritario S. Benedetto si è cimentato sulla figura del Santo e sulla Regola: Vir Dei Benedictus e su Ora et labora et lege. La Scuola Media Di Biasio su Gregorio Magno: il cammino trionfale della regola e la sua diffusione in tutta Europa, con un ragazzo che interpretava la figura del Santo che scriveva la prima biografia di Benedetto; e su Monasteri benedettini in Europa ricostruendo degli splendidi modellini della abbazia francese di Mont St. Michel e di quella inglese di Westminster. La Scuola media Diamare sulla Historia Longobardorum di Paolo Diacono con una ricostruzione della storica Corona Ferrea e libri d’epoca. Il Liceo Varrone su La rinascita di Montecassino e La Terra Sancti Benedecti, e su San Benedetto Patrono d’Europa, con un particolare sguardo all’Europa. L’Istituto Tecnico ITCG “Medaglia d’Oro” si è soffermato su Monasteri: Struttura e organizzazione, studiando la gerarchia e gli organi amministrativi e l’ Officium cellerariatus e sulla Basilica desideriana. Il Liceo classico Carducci su Lo Scriptorium con molti testi classici manoscritti da loro a portata di mano. La Scuola media di Cervaro sul Canto Gregoriano – Melodie di preghiera eseguendo con grande maestria un canto in gregoriano a cappella tutto in latino. Il Liceo Scientifico ha studiato lo Stile cosmatesco – Magister Cosmatus, spiegando l’armonia delle forme geometriche allora usate con formule matematiche trovate molto più tardi, come il “Triangolo di Sierpinski. Gli studenti del Liceo Artistico, Arte nei monasteri, hanno riprodotto molte opere antiche, tra cui un meraviglioso Exultet. L’Istituto Tecnico Agrario di Alvito ha spiegato perché La Regola è seme di progresso e civiltà nelle scienze agrarie. L’Istituto di Istruzione Superiore “Righi” ha mostrato le tecniche ed il lavoro del Mercante di tessuti, l’Istituto di Istruzione Superiore “S. Benedetto” (Agrario e Alberghiero) ha illustrato il tema Prodotti della terra e mense monastiche, allargando il concetto all’accoglienza benedettina. Tra i Sistemi di misura della meccanica medievale l’ITIS Majorana ha esposto, ricostruendolo, un interessantissimo e ingegnoso sismografo a pendolo inventato dal monaco benedettino Andrea Bina nel 1751 a Perugia. Infine la Comunità Exodus, Centro diurno Arcobaleno, presentando Il lavoro artigianale, ha messo in mostra la lavorazione della ceramica e l’arte dell’intagliatore e scultore Stefano Visco.
Insomma ce n’era da vedere, osservare e ascoltare anche, perché c’erano per ogni stand ragazzi che facevano da guida ai visitatori, spiegando con competenza e con orgoglio tutto il loro lavoro. E ben presto, appena dopo l’inaugurazione, avvenuta alle 9,00 alla presenza dell’Abate di Montecassino D. Donato Ogliari, di D. Luigi Maria Di Bussolo, Presidente della Fondazione S. Benedetto, del Sindaco di Cassino Carlo Maria D’Alessandro, del Mag. dei Carabinieri Silvio De Luca, sono arrivate le prime scolaresche in visita. Anzi i primi sono stati i più piccoli, che interessatissimi hanno ascoltato i ragazzi più grandi che illustravano e facevano capire i ricchi contenuti della Fiera del Santo Patrono Benedetto. Il percorso di un’idea – Da Montecassino all’Europa.
Adriana Letta
N.B. La Fiera resterà aperta per le visite delle scolaresche:
mercoledì 15 marzo (ore 9,00 – 13,00);
giovedì 16 marzo (ore 9,00 – 13,00; 15,00 – 16,00);
venerdì 17 marzo (ore 9,00 – 13,00).