“CIAO” è la prima parola che i bambini e i ragazzi della parrocchia della Basilica Cattedrale di Aquino si sono detti nella giornata di domenica 25 ottobre in occasione della FESTA del CIAO.
Questa festa, ad Aquino, è ormai una tradizione consolidata essendo celebrata da diversi anni ed è connessa con la benedizione dei catechismi proprio alle soglie dell’inizio del nuovo anno. Per l’AC segna l’inizio del nuovo anno associativo.
I bambini con i loro educatori si sono ritrovati nella Basilica Cattedrale per partecipare alla Santa Messa presieduta dal parroco don Tommaso Del Sorbo, animata dal coro parrocchiale e dalle voci dei bambini, che numerosi, hanno partecipato a questo momento di aggregazione. Durante la Santa Messa parrocchiale sono stati battezzati due bimbi, Mariachiara e Marco, ai quali la responsabile dell’ACR di Aquino, Martina Petrilli, ha consegnato la tessera dell’Azione Cattolica, segno di una partecipazione alla vita parrocchiale.
Il parroco ha sottolineato l’importante ruolo svolto dall’AC, evidenziando la vitalità dell’esperienza parrocchiale che non si traduce soltanto nella partecipazione al catechismo ma anche nella partecipazione all’attività dell’Azione Cattolica che rappresenta un momento di particolare grazia perché di condivisione e aggregazione.
Dopo la Santa Messa, il corteo dei bambini, guidato da don Tommaso, si è spostato verso il monumento dell’Immacolata sulle rovine della precedente Cattedrale salutando la Madre Celeste con la preghiera dell’Ave Maria e donandoLe simbolicamente un mazzo di fiori.
La festa si è protratta, nel pomeriggio, nel Centro pastorale “San Costanzo Vescovo” dove, dopo un momento di convivialità, i numerosissimi bambini sono stati intrattenuti con un’attività ambientata su un treno, pronti ad intraprendere un viaggio, tutti insieme, verso il nostro più grande amico Gesù. Nel frattempo un gruppo di una quindicina di giovanissimi si sono confrontati sul significato delle quattro parole che scandiranno il loro cammino associativo: responsabilità, ecclesialità, spiritualità e fraternità.
La giornata di festa è terminata con una preghiera alla quale hanno partecipato anche i genitori dei ragazzi presenti.
-Andrea Marinelli