Solenni Festeggiamenti in onore dell’Aquinate, patrono della Città
Il culto e la devozione di San Tommaso d’Aquino si espandono non solo in Italia e anche nel mondo, ma sono più forti e più sentiti nei suoi luoghi, nella sua terra natale, che rientra nei confini della nostra diocesi.
Ad Aquino, i solenni festeggiamenti in onore di San Tommaso d’Aquino, patrono della Diocesi di Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo e della Città, hanno inizio, quest’anno, il 26 febbraio con la solenne novena in preparazione alla festa. Il primo giorno, proprio venerdì 26 febbraio, si terrà l’ostensione della sua reliquia, la costola del cuore, venerata nella Basilica Concattedrale, che sarà esposta prima dell’inizio della Santa Messa delle ore 17:30.
Venerdì 5 marzo, primo venerdì del mese, si terrà l’adorazione eucaristica prolungata per tutta la giornata dalle 9:00 alle 16:30; seguirà un momento di preghiera comunitario “San Tommaso d’Aquino, cantore dell’Eucarestia” presieduto dai parroci della Città, la Via Crucis e la Santa Messa con la benedizione degli studenti.
Sabato 6 marzo, vigilia della solennità, alle ore 16:00, presso la Basilica Concattedrale si terrà la presentazione di un opuscolo sulla vita di San Tommaso d’Aquino a cura dell’arciprete parroco emerito Mons. Luigi Casatelli. Alle 17:30 la Santa Messa vigiliare e a seguire l’ omaggio floreale alla statua bronzea del Santo Patrono nella piazza principale della Città, a lui dedicata e, nella Piazzetta Conti d’Aquino, l’accensione del falò. Una tradizione fortemente consolidata nella Città di San Tommaso che interessa anche molte altre realtà circostanti. Un insieme di colori, luci e rumori, che si alternano alla vigilia della grande festa, è il denominatore comune di un’esperienza di fede unica e di devozione impari nei confronti del Dottore Angelico.
Domenica 7 marzo sarà Padre Antonio Cocolicchio OP, Priore del Convento e Rettore della Basilica Romana di Santa Maria sopra Minerva a presiedere la solenne concelebrazione delle 17:30 in Concattedrale che sarà concelebrata dai sacerdoti diocesani. Saranno, ovviamente, celebrate altre Sante Messe nella mattinata e la Basilica sarà aperta ai fedeli tutto il giorno, per la preghiera.
Rispettando le disposizioni previste per arginare il contagio da Covid-19, non si terranno processioni con la statua del santo nè il bacio della reliquia, ma domenica 7 marzo, al termine di ogni celebrazione si terrà la benedizione con la venerata costola del cuore.
Nelle giornate di sabato 6 e domenica 7 marzo, negli orari di apertura della Basilica, sarà possibile visitare, nella Cappella del Crocifisso, una mostra iconografica temporanea di San Tommaso d’Aquino a cura dell’artista aquinate Pier Paolo Forlini e un’esposizione di costumi medioevali della famiglia dei D’Aquino a cura dell’Associazione Araldica Contado d’Aquino.
Tanti gli appuntamenti per godere pienamente delle festività in onore del Sommo Dottore della Chiesa, religiosi, culturali e sociali. Proprio come Tommaso: il più santo tra i dotti e il più dotto tra i santi.
Andrea Marinelli