Seconda giornata del Convegno Pastorale Diocesano ad Aquino
La sala Giovenale di Aquino si è riaperta anche oggi, venerdì 16 giugno, per ospitare la seconda giornata del Convegno Pastorale Diocesano intitolato “La gioia di fare famiglia”.
Il vescovo Gerardo Antonazzo, promotore e coadiuvatore dell’intero evento, dopo una prima sintesi per raccordare la prima giornata del convegno alla seconda, ha ceduto la parola alla signora Luciana e al signor Gianni, i quali hanno continuato a parlare, sulle orme del vescovo, dei punti chiave del precedente incontro, per poi introdurre gli ospiti speciali della serata, Pierluigi e Gabriella Proietti.
Pierluigi, originario di Pico, ha avuto un’esperienza di grande importanza, legata al fatto che nel 2015, durante il Convegno Ecclesiale di Firenze, insieme a sua moglie Gabriella, ha portato testimonianza della propria vita matrimoniale davanti a Papa Francesco. “E’ stata veramente un’esperienza unica, poiché il Papa ci ha fatto sentire tutta la sua paternità ringraziandoci e abbracciandoci“.
“Veniamo da due matrimoni falliti. Ci siamo trovati soli, senza sostegno”. Un ruolo discriminante è stato assunto dalla Chiesa, la Madre di tutti gli uomini, che ha ridestato l’affetto e l’amore mancante nei cuori di Pierluigi e di Gabriella. Il vero disastro, però, è proprio il conto in sospeso con i propri figli. L’amore tra padre e madre è una promessa che viene fatta ai propri figli per affermare a gran voce che l’amore esiste. Quando due genitori si separano, questa promessa viene a mancare, generando dolore e ferite non rimarginabili.
Prima di ricevere l’annullamento dei due matrimoni, i coniugi Pierluigi e Gabriella hanno dovuto aspettare ben dieci lunghi anni. Dieci anni ricchi di esperienze, non vani, poiché c’è stata la possibilità di sperimentare l’autenticità del loro amore.
Gabriella, presa la parola, ha parlato del Centro Formazione Betania, associazione romana formata da sedici coppie al servizio del prossimo, sopratutto a favore delle coppie in difficoltà, dei nonni, come chiesto esplicitamente dal Papa, e delle persone sole.
Ha poi elencato una serie di dogmi presenti nell’epoca post-moderna, quali: “A me mi piace”, ovvero si confonde piacere e felicità; “A me mi pare”, ovvero confondere opinione e verità; “A me mi va”, ovvero confondere desiderio e libertà. In una coppia, ha ricordato Gabriella, si deve essere complici nel costruire il bene e alleati contro la discomunione.
Il primo figlio di una coppia è la coppia stessa. Quando nasce il primo figlio ci si dimentica del primo vero figlio, non lo si cresce più, e si finisce col distruggere radicalmente un rapporto. Il Papa ha detto: “La vita di coppia è un lavoro artigianale”. E’ proprio così, l’indissolubilità di un rapporto si costruisce ogni giorno. Altra frase molto bello citata durante il convegno è stata la seguente: “Il matrimonio nasce sulle ceneri delle grandi emozioni”.
L’intero convegno è stato trasmesso in streaming dalla WebTV diocesana, capeggiata da Francesco Marra, mentre il coro Giovanni Paolo II, della parrocchia di Sant’Antonio di Cassino, ha animato l’incontro.
Mario Fraioli
Foto: Antonella D’Amata