La Comunità di Arpino accoglie il Vescovo
«Qui oggi è presente la vita dell’intera chiesa diocesana, che è immagine dell’intero corpo della Chiesa, la più bella opera d’arte realizzata dal Signore e che nel mondo è quell’indispensabile segno della grazia e dell’amore di Dio». Con queste parole il vescovo Gerardo Antonazzo, nel pomeriggio di domenica 16 febbraio, si è rivolto ai numerosi fedeli che lo hanno accolto nella città di Arpino in occasione dell’apertura della visita pastorale alle parrocchie del comune. Il vescovo si è espresso in questi termini nell’omelia della solenne concelebrazione da lui presieduta nella chiesa parrocchiale di santa Maria di Civita, aggiungendo subito che «ogni opera d’arte ha continuo bisogno di restauro perché se ne riscopra la bellezza e l’attrattiva».
Allo stesso modo, dunque, la Chiesa, nella sua articolazione diocesana e parrocchiale, necessita della visita pastorale del suo pastore che, ha fatto notare ancora il vescovo Antonazzo, «non viene tra il suo popolo né per togliere né per aggiungere qualcosa a quanto esiste già, ma piuttosto a restituire al suo gregge la bellezza della vita cristiana, spesso rimasta offuscata dietro l’accumularsi di tradizioni, ideologie, consuetudini».
Il Vescovo, al suo arrivo ad Arpino, è stato accolto in Piazza Municipio e ha ricevuto il saluto di benvenuto nella chiesa parrocchiale di san Michele Arcangelo da parte di don Antonio Di Lorenzo, parroco di santa Maria di Civita e vicario zonale, che a nome degli altri sacerdoti e di tutte le comunità arpinati, ha ringraziato il presule per la grazia della visita pastorale, presentandogli la piena disponibilità della Chiesa di Arpino a mettersi in ascolto di quanto il successore degli Apostoli vorrà comunicarle nella settimana della sua presenza nel territorio. Si è quindi avviata la processione, con la presenza delle varie confraternite locali, verso la chiesa di santa Maria di Civita, al cui ingresso si è svolto il rito dell’apertura della porta, il bacio del crocifisso e l’aspersione dei fedeli. Hanno concelebrato l’Eucarestia i parroci di Arpino don Antonio Di Lorenzo, padre Juan Lujan, don Salvatori Incani, oltre a padre Francis Regis, collaboratore a san Michele, e don Giuseppe Rizzo, parroco a Santopadre. I canti della Messa sono stati curati dal coro interparrocchiale diretto da Maria Grazia Martino. Al termine il Vescovo ha impartito la benedizione papale, con annessa l’indulgenza plenaria.
Fino a domenica 23 febbraio, giorno di chiusura della Visita ad Arpino, monsignor Antonazzo incontrerà le varie realtà ecclesiali, operatori pastorali, comunità religiose, gruppi, associazioni, consigli pastorali e consigli delle tante cappellanie del territorio, di cui fanno parte le parrocchie di San Michele Arcangelo, Santa Maria di Civita, Sant’Andrea-San Vito e Santa Maria del Carmine.
Augusto Cinelli
foto: Gianna Reale