Si è svolta a Cassino con il Presidente nazionale, sul tema “Operai di un Sogno – 150 anni di servizio alla carità, impegno politico, passione educativa, confronto culturale”
Domenica 12 novembre presso l’Aula Pacis l’Azione Cattolica Diocesana ha organizzato un’Assemblea per festeggiare i 150 anni dalla fondazione dell’Ac, da quando Mario Fani e Giovanni Acquaderni ebbero la geniale intuizione di istituire un’associazione di giovani cattolici con un motto sempre attuale “preghiera – azione -sacrificio” che racchiude un programma di santità di vita e di apostolato.
Lo scorso 30 aprile in piazza San Pietro, Papa Francesco ha voluto festeggiare questo importante compleanno con migliaia di soci giunti da tutte le diocesi italiane, ed ha sottolineato quanto bene ha fatto l’AC alla Chiesa e alla vita del Paese. Partendo dalle parole del Papa di quel giorno, è nata l’idea di scegliere come tema: “Operai di un sogno – 150 di servizio alla carità, impegno politico, passione educativa, confronto culturale“.
Invitati gli ospiti di riguardo, Matteo Truffelli, Presidente nazionale dell’Azione Cattolica, Rita Visini, Assessore della Regione Lazio alle Politiche sociali, già delegata regionale dell’AC; la moderatrice, la prof.ssa Adriana Letta, nostra amica sempre molto attenta e disponibile; convocati i soci di tutte le parrocchie , invitate le autorità civili del territorio; invitati gli ex presidenti diocesani ; chiamati amici e parenti per supporto morale; banchetto Editrice Ave pronto; discorsi e preghiere pronti, si può iniziare, pur con l’assenza, per motivi istituzionali, del nostro Vescovo, Mons. Gerardo Antonazzo.
L’intensa preghiera, guidata dall’Assistente diocesano Don Nello Crescenzi, ha aperto i lavori con i vari interventi presentati da Adriana.
Le parole di Matteo e Rita ci hanno dato tanti spunti per mettere in campo buone pratiche con cui l’AC può rinnovare il suo impegno.
In particolare Matteo ha sottolineato che il segreto per saper conciliare le 4 dimensioni dell’impegno di Ac (impegno di evangelizzazione-educazione, impegno politico, impegno alla carità e al confronto culturale) è vivere una vita associativa ordinaria ma di alto profilo, grazie a laici sempre più formati ed educati soprattutto alla responsabilità e che questa responsabilità sia condivisa. Dobbiamo inoltre essere capaci di creare legami fraterni perché, tutti insieme e mai soli, cresca l’unità. Rita invece ci ha suggerito di usare Vangelo e Costituzione ed utilizzarli per ricercare il bene nel cammino delle comunità.
E’ stata una bella festa molto emozionante e significativa , la presenza del Presidente nazionale qui oggi ha voluto dare un segnale alla nostra nuova Diocesi, al nostro nuovo Consiglio diocesano (solo da pochi mesi in carica). Ripartiamo da questi primi 150 per dare nuovo impulso alle attività parrocchiali e diocesane, prendiamo esempio dal nostro socio decano di Azione Cattolica Gregorio che, a 98 anni appena compiuti, stava lì in prima fila sulla sua sedia a rotelle e voleva ascoltare bene il discorso del Presidente, prendiamo esempio dagli ex presidenti diocesani che con problemi di salute hanno fatto di tutto per essere presenti , pur dovendo affrontare mille disagi per la lontananza dal luogo dell’evento. Loro hanno tracciato una bella strada, hanno gettato il seme prezioso capace ancora oggi di generare frutto; loro sono orgogliosi di far parte di questa bella e grande famiglia che è l’ AC.
Siamo fieri di aver, seppur minimamente, contribuito a scrivere pagine bellissime, fieri di esserci messi a servizio della Chiesa locale, e fieri di essere presenti nella vita concreta di tante persone.
Auguro a voi amici di continuare tutti insieme a far parte della bella storia dell’AC e che quella passione con la P maiuscola non si spenga mai.
Jole Falese
Presidente diocesana Ac
Foto Piercarlo Gugliotta