Un significativo momento di preghiera, venerdì 13 ottobre, nella Parrocchia di S. Antonio di Padova in Cassino, per i bambini dei gruppi di catechesi che quest’anno riceveranno la Prima Comunione e per i loro genitori.
E’ stato il Parroco Don Benedetto Minchella, insieme con le catechiste, ad invitarli. La chiesa si è presto riempita, davanti i piccoli con le catechiste, dietro i genitori, ma tutti attenti e partecipi. Era infatti un momento importante che richiedeva consapevolezza e impegno da parte di tutti, per iniziare bene l’anno catechistico che quest’anno verterà sul tema “Eccomi”.
Dopo una riflessione biblica proposta da Don Benedetto, genitori e figli hanno compreso che dire “Eccomi” davanti all’altare significa aprire il cuore, rendersi disponibili ad ascoltare il Signore che parla ad ognuno, e vivere la sua Parola nella propria vita. Per rendere indimenticabile questo momento attraverso un gesto concreto e visibile, i bambini sono stati invitati a scrivere “Eccomi” con la loro firma su un cuore di carta adesiva colorata per esprimere la volontà di seguire il Signore. Ognuno di loro è andato davanti all’altare ad attaccare il suo cuore su un grande tabellone che li ha raccolti tutti, riformando l’intero gruppo, che conta più di 70 bambini. Al centro una scritta grande e colorata: Eccoci, che riassumeva tutto il significato dell’incontro. I tanti “Eccomi” individuali hanno dato vita all’ “Eccoci” comunitario. Ogni volta che i bambini rivedranno il tabellone avranno immediatamente il ricordo di questo momento importante di impegno consapevole, vissuto in un bel pomeriggio di ottobre, insieme ai genitori. Anche per i genitori sarà così. Una bella esperienza di famiglia di famiglie quale deve essere ogni comunità parrocchiale.
Questo è avvenuto in una chiesa già predisposta e pronta per l’arrivo da Padova, l’indomani sabato 14, delle Reliquie di S. Antonio e per la settimana intensa che seguirà, piena di incontri, celebrazioni e preghiere, sia in chiesa che nelle strade, nelle scuole, in ospedale e in carcere. E’ un’altra considerevole iniziativa in questo speciale anno di celebrazioni per il 70° anniversario della riconsacrazione della chiesa dopo la distruzione bellica.
Per l’occasione, la parrocchia ha predisposto ancora un’altra novità: è stata approntata la cappella della Confessioni, collocata in una delle cappelle laterali, entrando sulla destra, ma più appartata e fruibile rispetto ai confessionali precedenti che, date le dimensioni limitate degli spazi interni della chiesa, non potevano assicurare un’adeguata riservatezza.