Nella chiesa parrocchiale di S. Giovanni Battista in S. Angelo, Don Lorenzo Vallone benedice i Volontari della Sezione CISOM di Cassino
Il Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta (C.I.S.O.M.), che è un corpo di volontariato a ordinamento civile appartenente all’Associazione Cavalieri italiani del Sovrano Militare Ordine di Malta, dallo scorso mese di maggio ha una sua Sezione a Cassino. Un gruppo di persone che si riconoscevano negli ideali del Corpo e desideravano impegnarsi a servizio del prossimo, sotto la spinta del dott. Filippo De Gaetano, si è riunito ed ha dato inizio alla sua formazione e “missione”, avendo come assistente spirituale Don Lorenzo Vallone, viceparroco a S. Angelo in Theodice. La missione di questi volontari, che in tutta Italia sono 4500 e comprendono medici, infermieri, psicologi e molte altre professionalità e competenze diverse, è quella stessa dell’Ordine di Malta che, da 900 anni, si impegna nell’aiuto dei poveri, dei malati, degli ultimi.
Perciò sabato 20 ottobre, nella chiesa di S. Giovanni Battista in S. Angelo in Theodice, il gruppo dei volontari Cisom, riconoscibili dalla tuta arancione e dall’inconfondibile basco rosso, ha partecipato alla Messa celebrata dal loro cappellano Don Lorenzo. D’altronde, è proprio San Giovanni Battista il Protettore del Corpo, fondato per l’appunto il 24 giugno del lontano 1970. Un momento speciale, nella celebrazione, è stato dedicato ai Volontari, quello della Benedizione, impartita dopo la lettura della Preghiera del Volontario: un momento davvero emozionante e sentito. Il Capo-sezione ha imposto il basco rosso a tutti i volontari e allo stesso Don Lorenzo, come un prezioso e significativo distintivo che rende i volontari “seduli in accurrendo, alacres in succurrendo” (= tempestivi nell’accorrere, efficaci nel soccorrere), secondo il motto del Corpo.
Ora dunque i volontari della Sezione di Cassino sono a disposizione con convinzione ed entusiasmo di chi si trova nel bisogno, pronti a intervenire in casi di calamità, dove è necessaria la protezione civile, ogni attività socio-assistenziale, l’assistenza sanitaria e umanitaria, la cooperazione. Un modo lodevole di mettersi a disposizione del prossimo e soprattutto dei meno fortunati, che afferma il senso di civismo e ancor più il significato cristiano del vivere. Già sono allo studio varie attività e progetti, a cui i volontari, con il loro presidente, si stanno applicando, per rendere effettiva, utile e visibile a tutta la cittadinanza la loro benefica attività.
Adriana Letta