Cambiamenti in Concattedrale

Cassino, torna Don Salvatore, si attende il nuovo Parroco

Domenica 30 maggio ore 11.00, farà il suo ingresso Don Emanuele Secondi

 

«Carissimi fratelli e sorelle, gli ultimi avvenimenti e le emergenze piuttosto serie che si sono verificate, hanno spinto il nostro Vescovo Gerardo a provvedere, con occhio vigile di padre, ad alcuni cambiamenti in Diocesi.

Uno di questi riguarda la nostra Concattedrale. La salute del parroco don Salvatore è stata compromessa in modo consistente a causa dell’intervento al cuore sostenuto 4 mesi fa; i medici hanno sconsigliato a lui di proseguire l’attività pastorale parrocchiale stressante; di conseguenza don Salvatore stesso ha fatto rinuncia del mandato di parroco per tutta la vita, rimettendola nelle mani del Vescovo. Sua Eccellenza ha nominato perciò il nuovo parroco nella persona di don Emanuele Secondi fino ad ora in servizio nella parrocchia di S. Antonino M. in Pico; egli farà il suo ingresso in Concattedrale domenica 30 maggio prossimo alle ore 11. Auguri a lui già da ora!

Contemporaneamente don Chretien viene nominato amministratore parrocchiale della parrocchia di S. Lucia V.M. in Cervaro; anche a lui facciamo gli auguri di buon apostolato, ringraziandolo per il servizio svolto in Concattedrale.

Don Salvatore invece continuerà a prestare il servizio in Concattedrale come collaboratore del nuovo parroco: a lui buon proseguimento! Vi invitiamo a restare uniti e fiduciosi, affidando alla nostra Madre M. SS. Assunta questa nuova situazione e ripartenza. Dio ci benedica tutti».

Così il 17 maggio scorso, la pagina facebook della Parrocchia Concattedrale di Cassino si rivolgeva ai lettori, facendo seguito alla lettera del Vescovo diocesano Gerardo Antonazzo, datata 13 maggio, che comunicava le nomine e gli avvicendamenti di parroci, collaboratori e amministratori parrocchiali. “A motivo di alcune emergenze pastorali insorte in questi ultimi tempi – diceva in essa il Vescovo – si è reso necessario anche un doveroso discernimento, sostenuto dalla preghiera e dalla logica del servizio per il bene della Chiesa diocesana“. Possiamo immaginare e comprendere  la preoccupazione e la premura del Pastore, come pure la preghiera che avrà preceduto queste decisioni, sicuramente frutto, oltre che di richiesta di aiuto divino, di attenta analisi delle situazioni e dei bisogni creatisi a livello pastorale. La pandemia ha colpito anche duramente la diocesi, le sue “molte energie spirituali e la ritrovata creatività missionaria… nelle comunità duramente provate dal disastro dell’epidemia”, scrive il Vescovo rivolgendo “un pensiero di particolare affetto e di paterna riconoscenza nei confronti dei presbiteri provati da fragilità fisiche e dei nostri confratelli più anziani che continuano a servire con zelo le comunità loro affidate”.

La lettera era scritta nell’imminenza della solennità dell’Ascensione del Signore, che “apre il grande scenario dell’annuncio del Vangelo”. Ora la nuova configurazione delle parrocchie interessate dalle nuove nomine comincia a prendere forma. Domenica 23, solennità della Pentecoste, nella Concattedrale di Cassino, c’è stato il ritorno tanto atteso, dopo i lunghi mesi di malattia e convalescenza, di Don Salvatore Papiro, che ha avuto la gioia di ritornare nella sua parrocchia a celebrare la S. Messa. Forte la commozione e la gioia, ma anche la consapevolezza, da parte sua come pure dei fedeli, della necessità di continuare sì, ma con un ritmo più calmo il lavoro pastorale, senza portare il peso di tutte le responsabilità di un parroco. Ha voluto salutare e ringraziare con affetto per le loro preghiere i parrocchiani, che continuerà comunque a seguire, e il viceparroco Don Chretien, che invece andrà a svolgere il suo servizio di Amministratore parrocchiale a S. Lucia di Trocchio, in Cervaro.

Certamente, ogni cambiamento toglie e offre qualcosa, rompe qualche consuetudine consolidata e chiama a nuovi inizi. Perfino la pandemia ci ha insegnato a riposizionarci nella vita riconoscendo le vere priorità. E’ sbagliato fissarsi su preconcetti, sul “si è fatto sempre così” e rimanere attaccati al passato o alla singola persona, perché il cammino che Cristo ci chiede è, appunto, un “cammino”, cioè uno spostarsi da un posto conosciuto ad uno da conoscere, soprattutto è un continuo uscire da se stessi, essere “Chiesa in uscita”, convinti che non l’uomo, ma Dio “fa nuove tutte le cose”. E’ giusto che la comunità si fermi a riflettere sul percorso compiuto e, al contempo, si prepari ad aprirsi al nuovo da accogliere, che sicuramente porta con sé nuove opportunità di crescita e di cammino.

Ora la comunità parrocchiale è protesa a dare il benvenuto domenica prossima, 30 maggio, a Don Emanuele Secondi, che verrà ufficialmente immesso dal vescovo Gerardo come nuovo Parroco della Concattedrale di Cassino. E’ questo il momento, per le singole persone e per la comunità nel suo insieme, di riprendere il cammino con fiducia, disponibilità, empatia e soprattutto con nuovo senso di comunione: solo così sarà per tutti motivo di gioia. A tutti gli attori di questo cambiamento vanno gli auguri più sentiti – uniti a fervida preghiera – della più grande comunità, quella della Zona pastorale di Cassino e quella della Diocesi tutta, come un cuor solo e un’anima sola. Ben tornato a chi è stato lungamente assente, ben arrivato a chi viene, buon viaggio a chi va. A tutti buon lavoro e buon cammino!

Adriana Letta

Foto di Paolo Trani

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