“… se camminiamo nella luce, come egli è nella luce …” (I Giovanni 1:7)
Come Egli è nella luce! Potremo mai arrivare a questo? Saremo mai in grado di camminare chiaramente nella luce come Egli è nella luce, come Colui che chiamiamo “nostro Padre”, di cui è scritto: “Dio è luce e in Lui non vi è tenebra alcuna”?
Certamente, questo è il modello posto dinanzi a noi, in quanto il Salvatore stesso disse: “Siate perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste”, e anche se sentiamo di non poter mai competere con la perfezione di Dio, pure vogliamo ricercarla, e non saremo soddisfatti fino a quando non riusciremo a raggiungerla.
Il giovane artista, quando prende in mano per la prima volta un pennello, può appena sperare di emulare Raffaello o Michelangelo, ma anche in questo caso se non ha davanti a sé un ideale nobile, otterrà soltanto qualcosa di molto misero ed ordinario.
L’invito è di camminare nella luce di Dio. La vita di fede non è staticità, una conquista, ma un cammino che dura tutta la vita, che ci impegna quotidianamente a riflettere il carattere di Dio nella nostra vita, a vivere la misericordia e il perdono che da lui riceviamo, che sono doni da condividere con gli altri e non da tenere soltanto per noi.
Angela Taglialatela