Festa della luce nella parrocchia di Sant’Antonino di Cassino.
Per il terzo anno i bambini e i genitori della parrocchia di S. Antonino M. di Cassino hanno celebrato la festa della luce per “riscoprire la bellezza di essere santi”. Nella serata del 31 ottobre i bambini della parrocchia sono entrati nella chiesa buia mascherati portando delle piccole luci segno della presenza di Gesù in mezzo a noi che viene ad illuminare il nostro cuore e la nostra strada nel mondo. Così, nella chiesa appena illuminata dalle candele, è iniziato un breve ma suggestivo momento di preghiera, nel quale abbiamo meditato sulla nostra chiamata alla santità seguendo il cammino indicato da Papa Francesco: Dio ci vuole santi, non si accontenta e vuole che neanche noi ci accontentiamo, ma che camminiamo nella verità davanti a lui: noi, popolo di Dio paziente chiamato ad essere santo vivendo con amore e offrendo ciascuno la propria testimonianza nelle occupazioni di ogni giorno (cfr. Gaudete et exsultate). Il parroco, don Mario Colella nel presentare alla comunità i bambini che, con i loro travestimenti, proponevano persone che si impegnano ogni giorno per gli altri (c’erano diversi medici, vigili del fuoco, ma anche un don Mario in miniatura), ha approfittato per farci riflettere sul nostro ruolo nel mondo. I bambini, ma anche gli adulti, hanno ricevuto in dono una candelina fatta a mano sciogliendo la cera avanzata da altre celebrazioni da accendere, durante il mese di novembre, per ricordare i “santi” che ci hanno preceduto. Dopo un momento di festa in oratorio e nel campetto della chiesa la giuria, formata da tutti i genitori, ha eletto le due maschere più belle (un bambino e una bambina) in un clima gioioso di festa e di fraternità.
La comunità parrocchiale