Il “Cammino di Canneto”: Storia, tradizione, cultura e fede
Il progetto del Parco culturale ecclesiale Cammino di Canneto, rappresenta la risposta ad una Pastorale integrata, secondo le direttive dell’Ufficio nazionale per la Pastorale del Tempo libero, Turismo e Sport, entrando in un circuito che vuole offrire un servizio teso a “tessere una rete di comunione che parte dal basso” per essere sempre più una “Chiesa tra la gente”.
Il Parco coinvolge il territorio di quattro regioni: Lazio, Molise, Abruzzo, Campania, legate dal culto della Madonna Bruna del Santuario diocesano di Canneto nel Comune in Settefrati. Da tradizione antichissima, da queste quattro regioni affluiscono centinaia di migliaia di pellegrini, soprattutto a piedi, nelle settimane che precedono e preparano la festa del 22 agosto. Il Cammino di Canneto non è un’invenzione moderna, non è la riscoperta di una tradizione, ma il vissuto ininterrotto di un cammino che ha sfidato i secoli, percorso da un susseguirsi di generazioni, con l’unico obiettivo di raggiungere il “luogo“ per vivere la bellezza di un’esperienza, l’incontro con la Stella del Monte Meta, la Vergine Bruna, S. Maria di Canneto.
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