Quando la luce della notte iniziava a fare spazio a quella soffusa dell’alba, sotto la protezione della Mamma del Cielo, tante persone con il cuore colmo di gioia si sono ritrovate nella piazza del centro storico di Atina per partecipare al “Cammino dei giovani” ; un’ esperienza di comunione e preghiera che ha unito tutta la diocesi di Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo in un pellegrinaggio verso il Santuario di Canneto per andare incontro alla Vergine Bruna, la Stella del Monte Meta, la Vergine del Silenzio, la Madre dell’ascolto.
nell’approssimarsi della partenza tutti si sono immersi, guidati dal Vescovo Sua Eccellenza Gerardo Antonazzo, nella riflessione della Prima lettera di San Pietro Apostolo 2,4-9 dove viene messa in evidenza l’identità del credente che, come Cristo, anch’egli è una pietra viva chiamato a costruire un edificio spirituale.
Subito dopo, il gruppo, ha intrapreso il cammino; un cammino intenso, di preghiera, di riflessione, di meditazione, lungo strade e sentieri di montagna accompagnati da una pioggia scrosciante.
In questo così intenso cammino nei boschi, immersi nella natura, è stata elevata a Dio una preghiera di ringraziamento per la bellezza delle cose create attraverso le parole del canto “Laudato sii, Signore mio”.
Quando, dopo ore di cammino, si è giunti nel piazzale antistane al Santuario, traspariva negli occhi e nel viso della gente una grande emozione e un bisogno di incontrare subito la Vergine Bruna.
Dopo l’ingresso nel Santuario, in un clima di raccoglimento, è stata celebrata la Santa Messa presieduta da Sua Eccellenza il Vescovo e alla presenza dei molti sacerdoti che hanno preso parte al pellegrinaggio.
– Francesca Pontone
– Foto di Rosalba Rosati
