Ritiro dei Comunicandi
Parrocchia dei S.s. Giovanni Battista ed Evangelista di Casalvieri
La penultima domenica di maggio, nella parrocchia di Casalvieri, si è soliti celebrare il sacramento della Prima Comunione. Così, per prepararsi meglio a questo momento tanto importante i bambini del terzo anno di catechismo con le loro famiglie, guidati dal parroco don Alessandro Recchia, dalla catechista Maria Grazia Petrilli e con la partecipazione di alcuni collaboratori parrocchiali si sono recati martedì primo maggio all’Abbazia di Casamari. In questo luogo così ricco di storia e di spiritualità sono stati accolti dal Padre Abate della Congregazione Cistercense di Casamari, dom Eugenio Romagnuolo, che ha illustrato all’interessato gruppo i luoghi della vita dell’Abbazia, in particolare il chiostro, la sala del Capitolo, il refettorio, la chiesa abbaziale, raccontando la storia dell’abbazia e spiegando la sua architettura. Al termine della visita è stata celebrata la Santa Messa, nella cui omelia don Alessandro, ricordando che in quel giorno la Chiesa celebrava la festa di San Giuseppe artigiano, ha messo in evidenza l’aspetto umano di Gesù, chiamato “il figlio del falegname”. Il Figlio di Dio è cresciuto in una normale e umile famiglia, proprio a testimonianza che Egli è sempre presente nella nostra vita, non solo nei momenti più importanti ma anche nelle cose più piccole.
A fine celebrazione, la catechista Maria Grazia ha donato un pensierino ai bambini che premurosamente ha guidato in questo cammino di preparazione al sacramento dell’Eucaristia. Proprio per verificare simpaticamente la preparazione dei bambini si è svolto un gioco a squadre in cui risolvendo cruciverba, crucipuzzle, e altre tipologie di giochi enigmistici i comunicandi hanno dato prova di quanto appreso in questi anni. Vi è stata poi la condivisione del pranzo, preparato con amore dalle mamme dei piccoli. Subito dopo adulti e bambini hanno giocato a pallavolo e calcio nei campetti di cui è dotata l’Abbazia e generosamente messi a disposizione dal Padre Abate. Dopo la merenda ancora giochi, passeggiate e tanti sorrisi. Al termine della preghiera finale ognuno è tornato a casa sicuramente con le immagini, le emozioni e le sensazioni di questa giornata. Sarà un ricordo che genitori e bambini porteranno per sempre nel cuore.
Un augurio speciale a questi fanciulli e alle loro famiglie, possano questi giorni che li separano dal sacramento dell’Eucaristia essere vissuti in pace e serenità e nella consapevolezza che la gioia vera viene da Gesù.
Martina Torti