Festeggiamenti della Madonna di Canneto
Tanti i fedeli accorsi nei giorni scorsi nella valle di Canneto per i festeggiamenti in onore della Madonna bruna. Il maggior numero di afflusso dei pellegrini si è avuto nella mattinata di domenica 21 agosto con l’arrivo di circa 40 compagnie provenienti da tutta la regione e non solo.
Ad accogliere le folle di fedeli c’erano il Vescovo S.E. Mons. Gerardo Antonazzo ed il Rettore della Basilica Don Antonio Molle, che li hanno guidati nel passaggio della Porta Santa.
Nel frattempo, per gli altri fedeli presenti nella valle, si sono svolte varie celebrazioni all’esterno della Basilica, mentre all’interno molti sacerdoti erano dedicati alle confessioni e nella Cripta di Sant’Anna si poteva fermarsi in preghiera con l’Adorazione Eucaristica. Al termine dell’arrivo di tutti i fedeli nella mattinata si è svolta la messa celebrata da Don Antonio Molle.
Nel pomeriggio il Vescovo Antonazzo ha presieduto la celebrazione eucaristica a cui erano intervenuti tanti sindaci che avevano accompagnato le rispettive compagnie.
Nell’’omelia il Vescovo ha ringraziato tutti i devoti alla Vergine Bruna di Canneto per questo loro “affetto millenario” che unisce tutti i territori in segno di unità, solidarietà e condivisione. Rivolgendosi proprio ai sindaci ha ricordato che è in questo segno di comunione e di collaborazione che si cresce insieme e proprio per questo ha chiesto con forza di lavorare congiuntamente, affinché la Regione Lazio acquisisca formalmente con un decreto il riconoscimento del Cammino di Canneto. Al termine della celebrazione si è dato inizio alla processione nella vallata, conclusasi con la benedizione di tutti pellegrini presenti.
Poi quando la sera era ormai calata, si è svolta la tradizionale fiaccolata per i sentieri della valle, un momento molto suggestivo e molto sentito da tutti i fedeli, che si invito incitati da S.E. Mons. Gerardo si sono scambiati le fiaccole in nome della fratellanza e dell’unione che la devozione alla Vergine Bruna di Canneto crea in ciascuno da tantissimo tempo, facendo sì che i cuori dei pellegrini battano con un cuor solo ed in un’anima sola. E’ questo solo uno dei “miracoli” della Madonna Nera, della diocesi di Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo.
Federica Pallagrosi
Foto Rosalba Rosati