CANNETO UFFICIALMENTE INSERITO NELLA LISTA DEI CAMMINI DEL LAZIO. QUESTA LA NOTIZIA PUBBLICATA POCO FA SUL SITO DI TELEUNIVERSO.
Tanto rumore per nulla. Canneto è stato inserito nei Cammini tutelati dalla Regione Lazio, contrariamente a quanto detto qualche giorno fa.
Il motivo è semplice.
E’ vero, al momento della votazione in aula la maggioranza ha votato contro. Ma esistono gli emendamenti e soprattutto la lungimiranza.
Il consigliere Daniela Bianchi, infatti, oltre a presentare la proposta di inserimento di Canneto assieme ai colleghi Fardelli ed Abruzzese, ne ha presentato un altro.
L’emendamento in questione riguarda l’articolo 2 e ha consentito di inserire nella legge tutti quei pellegrinaggi religiosi nel cui tracciato è presente una Basilica. La modifica presentata è stata pensata anche per il Santuario di Canneto che dal 2015 è diventata una Basilica pontificia minore. Tradotto, Canneto farà parte della Rete dei Cammini del Lazio identificata dal Coordinamento.
Sulle tempistiche bisognerà aspettare quindi l’insediamento del Coordinamento stesso, l’approvazione definitiva della legge e la successiva pubblicazione sul Burl, Bollettino Ufficiale.
Ma perché non è stato detto subito?
E’ vero, l’emendamento iniziale, quello che prevedeva l’inserimento di Canneto nella legge sui Cammini, è stato bocciato, ma tanto è bastato per generare da più parti polemiche.
IL consigliere Bianchi ha deciso quindi di far calmare le acque e di fare chiarezza in modo tale da non generare ulteriore confusione mentre c’era chi diceva che la Regione Lazio aveva boicottato la provincia di Frosinone e chi rivendicava un po’ di attenzione.
Quel che conta ora è che il Santuario di Canneto è Basilica e nella legge per i Cammini sono contemplati i luoghi di pellegrinaggio con le Basiliche, esattamente come accade per le Vie Francigena e Benedicti.
Fonte http://www.teleuniverso.it/dalle-province/settefrati-canneto-inserito-nei-cammini-del-lazio-perche/