Festeggiamenti in onore di San Germano Vescovo
nella Concattedrale di Cassino
Si sono svolti i,eri mercoledì 30 ottobre a Cassino i festeggiamenti in onore di San Germano Vescovo, compatrono della Concattedrale-Parrocchia Chiesa Madre e, insieme a S. Maria Assunta e S. Benedetto, della città.I festeggiamenti sono iniziati con il triduo di preghiera di preparazione il 27-28-29 ottobre e l’esposizione dell’antica statua marmorea di S. Germano, una delle poche cose antiche rimaste a Cassino, risalente al XV, opera dello scultore fra Celso, monaco cassinese. Vicino ad essa, è stata esposta anche la Reliquia, composta di alcuni frammenti ossei, donata dalla Diocesi di Piacenza dove sono custodite importanti reliquie, mentre quelle che possedeva la città di Cassino, che nel Medioevo prese il nome di San Germano proprio perché la gente vi si recava per venerare le reliquie, sono andate perdute, distrutte durante la guerra.
Alle ore 18:00 è iniziata la celebrazione Eucaristica celebrata, dal parroco don Salvatore Papiro e concelebrata dal viceparroco don Kretien .Don Salvatore nella sua omelia ha sottolineato la bellezza e l’importanza di San Germano, uomo dedito alla preghiera e timorato di Dio.Il Santo del V secolo, amico di S. Benedetto, si era privato dei suoi beni per darli ai poveri e dedicarsi alla vita ascetica, ma poi, eletto vescovo di Capua, svolse una missione diplomatica delicata, recandosi a Costantinopoli per cercare di ricucire lo scisma tra la chiesa di oriente e quella di occidente. Germano, Vescovo di Capua, uomo saggio, capace di riconciliare, riuscì a riportare l’accordo. Fu dunque un operatore di pace e di unità, il suo esempio infatti è attuale, anche oggi nella nostra vita. Al termine della Celebrazione, si è formata la Processione che ha portato la Reliquia di San Germano attraverso le strade della parrocchia, tra canti e preghiere, accompagnata della Banda musicale Città di San Giorgio. Al ritorno, prima di rientrare in chiesa, fermi sul sagrato, i presenti hanno potuto ammirare i fuochi pirotecnici e il lancio di palloncini da parte dei bambini del catechismo.
Al rientro in chiesa i numerosi bambini dei vari gruppi di catechismo della parrocchia, hanno deposto ai piedi del simulacro del Santo dei fiori e ricevuto una medaglia proprio a Lui dedicata, mentre i fedeli baciavano la Reliquia del Santo
Aurora Capuano
Foto Albero Ceccon