Cassino onora la sua Protettrice

Solenne Processione nelle vie della città del venerato simulacro dell’Assunta, Protettrice di tutti i cassinati

Nel tardo pomeriggio, dopo la Messa vespertina del giorno dell’Assunta, con una Concattedrale ancora una volta gremita di persone, ha preso inizio, dopo un breve momento di preghiera, la Processione in onore della Protettrice di Cassino ed è stato ancora una volta il Vescovo diocesano, Mons. Gerardo Antonazzo, ad essere presente con affetto pastorale per presiedere il sacro rito. La Processione dell’Assunta il 15 agosto prevede di portare nelle strade della città sia la grande e venerata statua della Madonna contornata dagli angeli nella sua gloria, sia la statua del Bambino Gesù. Per l’una e per l’altra ci sono i portatori che con disponibilità totale, con orgoglio e con una speciale e tenera devozione personale svolgono questo ruolo, che comporta fatica, sì, ma al quale non rinuncerebbero mai. Anzi, hanno con loro sempre qualche bambino, figlio o nipote, che “impara il mestiere” e si sente anche lui onorato di far parte della schiera dei portatori e per ora porta – con puntualità e impegno serissimo! – una delle stanghe che servono per appoggiare la statua, molto pesante, durante le soste.

La Processione, preceduta dalla Banda Città di S. Giorgio a Liri Regione Lazio, Circolo Culturale “Sandro de Bellis”, nel percorrere le vie principali di Cassino, è stata un’occasione di preghiera corale, animata dal gruppo parrocchiale con canti e recita del S. Rosario, intervallati da brani musicali eseguiti dalla Banda. Momento particolarmente toccante è stato la sosta presso la Casa di Cura Villa Serena, da dove malati e personale medico-sanitario si erano affacciati per ascoltare le parole consolatrici del Vescovo e vedere l’amata statua dell’Assunta. Al seguito della Processione moltissima gente, come pure lungo il percorso, ai lati della strada, erano molte le persone che si fermavano e spesso si univano alla preghiera. Maria SS.ma Assunta è la Protettrice, la Madre dei cassinati!

Quando si è tornati in piazza Corte, il Vescovo ed i concelebranti sono saliti sulla loggia della Curia vescovile, mentre nella piazza tutti i presenti hanno fatto cerchio intorno alle due statue, le porte della chiesa spalancate. Ancora una volta Mons. Gerardo ha rivolto un pensiero e una sentita preghiera per le vittime di Genova, alle quali la Banda ha dedicato il brano “La Vergine degli Angeli”, anche cantato, in un momento davvero commovente. Il Vescovo, prendendo la parola, ha voluto ringraziare, a nome di tutti, il Signore “per questi giorni di particolare letizia e grazia” ed ha invitato tutti a fare come quell’unico, tra dieci lebbrosi guariti da Gesù, a tornare indietro per ringraziare. “Torniamo indietro con la memoria per ricordare tutti i benefici che il Signore soprattutto in questi giorni ha operato nei nostri cuori, nella nostra città, nelle nostre famiglie”. La devozione vera, ha proseguito, deve essere guarigione, ci deve guarire e migliorare nella vita e il Signore certamente in questi giorni ci ha migliorati nei pensieri, nelle parole, nelle buone maniere, nel rispetto, nella pazienza e anche nel dialogo, nel perdono, nella pace, nella bontà del cuore. “Questa devozione se ci ha migliorati ci ha guariti, perciò questa sera vogliamo tornare con la memoria a tutto ciò che Dio ha operato per noi attraverso le grazie di Maria e dire tutti insieme Grazie, Signore, attraverso il cuore di Maria. Non vogliamo essere come i nove lebbrosi che non sanno dire grazie. Vogliamo davvero affidare ancora a Lei tutto quello che portiamo nel cuore perché si prolunghi questa nostra devozione anche nelle ore del silenzio, della solitudine, del lavoro quotidiano, dei giorni della ferialità, durante i quali mai dobbiamo perdere questo riferimento alla Madonna Assunta. Se la invochiamo come Protettrice speciale della Città, Lei lo è sempre e sempre sia la nostra devozione per Lei”.

Dal canto suo il Parroco, Don Salvatore Papiro, ha voluto con affetto ringraziare tutti, dal Vescovo fino all’ultima persona che si è in qualche modo prodigata per la riuscita dei festeggiamenti di questi giorni, che sono stati molto impegnativi per il Comitato parrocchiale, ma con ottimi risultati.

Dopo la Benedizione solenne impartita dal Vescovo, festosi giochi pirotecnici hanno colorato il cielo sopra la Concattedrale, in una piazza affollata e gioiosa.

Adriana Letta

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