Nell’ambito della Peregrinatio Mariae a Castrocielo, Mercoledì 15 aprile, alle ore 21.00, presso la chiesa parrocchiale di S. Lucia V.M., si è tenuta una Veglia di preghiera dal titolo «Fate quello che Lui vi dirà». Grande è stata la partecipazione dei fedeli, ma soprattutto numerosissima quella dei giovani. Don Antonio Molle, rettore del Santuario di Canneto, visibilmente commosso per la circostanza che lo ha riportato indietro nel tempo, all’anno 1995, allorché novello sacerdote assumeva come primo incarico la guida pastorale di questa parrocchia, nella sua riflessione si è soffermato sull’espressione di Maria alle Nozze di Cana “Non hanno più vino”, paragonando l’assenza di vino alle carenze profonde di senso di cui soffre oggi la nostra società: carenza di Dio, carenza di fede, carenza di punti fermi di verità, carenza di punti d’appoggio affettivi perché non fondati sulla roccia sicura dell’Assoluto e dell’Amore. Rivolgendosi ai presenti, in particolare ai giovani, li ha invitati a stringersi attorno al nuovo parroco, don Natalino Manna, per scoprire e riassaggiare “il vino buono” dello specifico messaggio di Gesù. La Vergine Maria, donna del vino nuovo, affidi all’intera comunità “il potere di svegliare l’aurora anche nel cuore della notte”.
Mario Fraioli