La gioia di sorridere insieme
Festa di inizio catechismo ed oratorio a Casalvieri
In un soleggiato pomeriggio autunnale, in piazza Municipio, si è svolta sabato 13 ottobre la festa di inizio catechismo ed oratorio della parrocchia dei Ss. Giovanni Battista ed Evangelista di Casalvieri. Bambini e ragazzi dai quattro ai tredici anni sono stati accolti dal parroco mons. Alessandro Recchia, dai catechisti e dagli animatori dell’oratorio Sant’Onorio Martire che li aspettavano desiderosi di ricominciare un nuovo anno insieme. La festa si è svolta in un clima di gioia, serenità e soprattutto semplicità. Dopo i balli di gruppo e un momento di preghiera ci sono stati i giochi dove i bambini sono stati divisi secondo quelli che poi sono i gruppi di oratorio con cui gli animatori lavorano durante l’anno. Giochi semplici, all’aria aperta, senza la necessità di oggetti ricercati, ma che spesso, purtroppo, non vengono considerati in favore di videogiochi e quant’altro.
Ed è proprio questo il lavoro che si cerca di fare con l’attività oratoriale che si svolge ogni sabato dopo l’ora di catechismo. Cercare di sviluppare la creatività, la manualità, l’abilità dei bambini partendo da materiali semplici o di recupero e realizzando magnifici lavoretti. Lavorando in questo modo, il gruppo dei catechisti e degli animatori cerca di rendere fruibile e a misura di bambino alcuni fondamentali messaggi come l’importanza di stare insieme, di aiutare chi è più in difficoltà, l’importanza della collaborazione per raggiungere un obbiettivo e il rispetto per il prossimo e per tutte che cose che si hanno. Tutti hanno partecipato col sorriso alle attività proposte ed anche alcune mamme si sono messe in gioco per la gioia de loro piccoli. Terminata la parte ludica è stata condivisa la merenda preparata dai genitori.
Ad aiutare gli animatori si sono aggiunti alcuni ragazzi che il settembre scorso hanno ricevuto il sacramento della Confermazione. Essi hanno manifestato il desiderio di intraprendere un percorso di crescita che li porterà a diventare animatori e educatori alla fede. Questa richiesta ha certamente rincuorato chi in questi anni si è speso soprattutto per i più piccoli della comunità parrocchiale. Il nuovo anno pastorale appena iniziato ha proprio come tema quello dei giovani. C’è bisogno di incoraggiarli, consigliarli, sostenerli perché in essi è riposta la speranza per il futuro.
Martina Torti