Cronologia: Tracce: arte & cultura

L’evoluzione delle forme teatrali, che si erano sviluppate nel corso dei secoli tra il X e il XIII, proseguì consolidando quanto si era andato delineando in ambito religioso (il dramma liturgico nelle sue varie incarnazioni), nelle vicende dei giullari (la cui spettacolarità verrà assorbita nelle operazioni teatrali di più ampio consenso sociale), e nell’ambiente degli intellettuali (la commedia elegiaca). Se prima del XIV sec., fatta…
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La molteplicità di talenti che si esibivano come attori girovaghi confluì, nei secoli dell’alto medioevo, nella figura del giullare. Questi performers assommavano in sé le vesti di poeti, attori, buffoni, acrobati, musicisti, danzatori. La stessa ridondanza terminologica con cui la società medievale denomina i giullari (di volta in volta sono: mimi, saltatores, balatrones, scurrae, bufones, circulatores, divini, grallatores, funambuli, petauristae) è sintomo della loro marginalità…
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Durante i secoli dell’alto Medioevo tutte le forme teatrali che si svolgevano a Roma erano scomparse, rimpiazzate da quella che viene definita “teatralità diffusa”. Con questo termine ci si riferisce ad un sistema di spettacoli in cui: 1) non esiste più il teatro come edificio, ma gli spettacoli si svolgono in luoghi pubblici (la chiesa, la piazza, la strada) oppure in luoghi privati (oratori, sale…
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L’uso delle vesti liturgiche nella Chiesa cattolica deriva dalla propensione di ogni società umana a comunicare attraverso l’abbigliamento ed a manifestare con esso ruoli, missioni e funzioni. Di particolari norme da seguire nelle vesti rituali si ha notizia, tuttavia, solo a partire dal IV secolo, in seguito alla liberalizzazione della religione cristiana da parte di Costantino. Da quel momento gli indumenti sacri, derivati dai vestiari…
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