Grande partecipazione alla Festa del Ringraziamento, promossa da Coldiretti
È stata la Basilica concattedrale di San Costanzo Vescovo e San Tommaso d’Aquino, ad Aquino, a fare da cornice alla 67sima Giornata provinciale del Ringraziamento, promossa dalla Coldiretti Frosinone, per rendere grazie del raccolto dei campi dell’annata trascorsa e chiedere la benedizione dei nuovi lavori per l’anno appena iniziato.
La Giornata è cominciata alle ore 10 con l’arrivo, sul sagrato della Basilica, delle macchine agricole e con l’allestimento, nella centralissima piazza San Tommaso, dell’ Agrimercato di Campagna Amica Coldiretti per la vendita diretta dei prodotti locali, a km zero.
Alle ore 11 il vescovo Gerardo Antonazzo ha presieduto in Concattedrale la solenne concelebrazione animata dal coro “Laus et Iubilatio”; al suo fianco l’arciprete parroco della Basilica don Tommaso Del Sorbo e don Paolo Carlotti consigliere ecclesiastico Coldiretti. Numerose le autorità civili intervenute, fra cui il sindaco di Aquino, Libero Mazzaroppi, il direttore regionale Coldiretti dott.ssa Sara Paraluppi, il direttore provinciale Carlo Picchi, il presidente provinciale Vinicio Savone, il presidente di zona Damiano Renzi e il responsabile di zona Tommaso Di Brango, oltre a diverse altre autorità civili e militari. Tanti gli imprenditori agricoli presenti che, unitamente ai vertici regionali di Coldiretti e ai tantissimi fedeli intervenuti, hanno partecipato ad un appuntamento particolarmente sentito per la realtà agricola.
Nell’omelia il Vescovo, rifacendosi alla liturgia della III domenica del Tempo ordinario, ha fornito diversi spunti ai fedeli. Rispetto, cura e dedizione sono alla base del rapporto tra Dio e l’uomo in merito alla natura. Mons. Antonazzo, infatti, ha sottolineato che essendo Cristo capo del corpo Chiesa unita a Lui, tutti i cristiani sono chiamati a cooperare per il bene della stessa; ma essendo Cristo a capo anche del cosmo, tutti siamo chiamati alla salvaguardia del creato, come evidenziato nell’Enciclica Laudato Si’ di papa Francesco.
Ha poi concluso riportando alcune parole pronunciate da San Paolo VI, in piazza San Tommaso ad Aquino sabato 14 settembre 1974, in occasione della sua visita nella Terra dell’Aquinate: “Ho saputo che voi siete una città ormai industriale, mi hanno mostrato nientemeno una macchina di vostra produzione. Siete già nel «grande giro» della civiltà moderna che si trasforma, e vi raccomando, senza lasciare i vostri campi, che sono giardini di bellezza, di prosperità e di fecondità”. All’uomo, quindi, il compito di mantenere e custodire la natura.
Un momento particolare della celebrazione eucaristica è stato dedicato all’offertorio quando, dai figuranti dell’ Associazione Culturale “Rievocazioni Storiche Aquino”, sono stati portati all’altare, oltre ai doni del pane e del vino, i frutti della terra (olio, vino, ortaggi e confetture, pane e pasta, mozzarelle e salsicce) provenienti tutti dalle realtà produttive ciociare.
Al termine della Messa, la recita della preghiera del coltivatore e la significativa benedizione di un agnellino. Il Vescovo, poi come da tradizione, ha benedetto dei mezzi agricoli schierati sul sagrato della Basilica. Presente anche un gazebo, sotto le caratteristiche insegne gialle, per la raccolta firme “Stop al Cibo falso”, iniziativa che Coldiretti sta portando avanti per difendere il made in Italy.
Andrea Marinelli
Foto Giorgia Lupidii