Festeggiamenti in onore della Madonna delle Indulgenze
Si sono conclusi ieri 11 aprile i festeggiamenti in onore della Madonna delle Indulgenze che hanno visto un ricchissimo programma civile-religioso che si è svolto nelle giornate del 9-10 ed 11 coinvolgendo tutta la comunità di S.Elia F.Rapido e dei paesi limitrofi. La tradizionale festività, che si tiene due settimane dopo la Pasqua, si è aperta giovedì sera con la celebrazione del triduo in onore di Maria, mentre il programma civile prevedeva, nella giornata del sabato, la prova canora dei bambini delle “PICOLLE STELLE” preparati dalla maestra di canto Sabrina Di Siena, e che, per l’inclemenza delle condizioni atmosferiche, è stata differita nella serata del lunedì alle ore 18,00 prima dell’esibizione della cantante LUISA CORNA.
Il programma religioso, oltre al triduo che, come già innanzi detto, è iniziato nella serata del giovedì, ha avuto il suo apice con la celebrazione eucaristica delle 8,30 della domenica mattina con la Messa solenne concelebrata da Don William Di Cicco e Don Remo Marandola, animata dall’ottimo coro “G.BOZZELLI” coadiuvato dal quello di S.Maria Goretti di Cerreto, magistralmente preparati dal Maestro Vincenzo Sanso dove rilevante è stata la bellissima voce della soprano Carla Mazzarella. Dopo la celebrazione eucaristica la preziosa statua della Madonna è stata condotta in processione, con infinita devozione da parte di numerosissimi fedeli non solo della comunità santeliana, ma anche dei paesi circostanti e di moltissimi residenti all’estero, nel vicino Santuario benedettino di CASALUCENSE ove è allocata un’altra statua della Madonna delle Indulgenze.
Ad attendere la processione, oltre una moltitudine di fedeli, c’era S.Ecc.za il Vescovo Mons. Gerardo Antonazzo con i frati del Santuario e Don Claudio i quali, unitamente a Don William e Don Remo, hanno concelebrato la S.Messa. Il Vescovo ha tenuto a sottolineare l’importanza di questa festività in onore della Madonna delle Indulgenze proprio in quest’anno giubilare della “Misericordia”, ed il ruolo materno e misericordioso della Madre celeste.
Nella serata della domenica alle ore 18,00 la statua della Madonna ha fatto ritorno a S.Elia F.Rapido accompagnata in processione da una folla devota che ha affidato a Lei ogni speranza di grazia e di misericordia. Ad attenderla alle porte del paese tutta la comunità santeliana con Don Lucio Marandola, Don Antonio Molle, Don Michele Frentusca e Padre Angelo Michele per le strade del paese sino all’arrivo alla Chiesa di S.Sebastiano ove è la statua è stata esposta ai fedeli sino a notte inoltrata.
Il programma civile della domenica si è concluso, invece, con il concerto bandistico della CITTA’ DI CONVERSANO (BA) diretto dalla Prof. Susanna Pescetti che ha raccolto moltissimi apprezzamenti e gradimenti tra la numerosa folla intervenuta; mentre il programma di lunedì 11 si è aperto alle ore 15,30 con i tradizionali giochi popolari tra i quali ha fatto spicco quello delle “Pignatte”, il classico “palo della cuccagna”, la gara degli spaghetti ultra piccanti che debbono essere mangiati senza posate con le mani legate dietro, e quello del “Mammoccio” che rievoca l’antico gioco popolare della giostra medioevale dove i concorrenti, in corsa, debbono cercare di centrare, con un cuneo di legno, il piccolo foro ricavato nel braccio del Mammoccio girevole, stando attenti all’altro braccio che, girando all’impatto, può dare loro un solenne ceffone dietro le spalle.
Come già detto alle 18,00 lo spettacolo delle “Piccole Stelle, e, ad concludendum, il concerto di Luisa Corna, con l’estrazione dei biglietti della ricca lotteria, e gli ormai rinomati e famosi fuochi artificiali.
Ma a capeggiare i festeggiamenti giova menzionare il messaggio che Don Remo ha voluto rivolgere a tutti i fedeli intervenuti: “Celebrando la festa di Casalucense comprendiamo quanto è cara a Dio e alla Madonna la Misericordia. Non ci manchi, nel nostro tempo, l’azione misericordiosa di Dio e la presenza amorosa della Vergine delle Indulgenze: dobbiamo testimoniare l’amore misericordioso del Padre divenendo misericordiosi come Lui, esercitando le opere di Misericordia corporale e spirituale.”
Maurizio & Simona