Ad Isola del Liri celebrazione di inizio Quaresima e consegna del Mandato ai missionari
Lo scorso lunedì, 11 marzo, sacerdoti, diaconi, religiose e laici della Zona pastorale di Isola del Liri si sono ritrovati nella chiesa di S. Carlo per dare inizio al Cammino quaresimale in segno di unità e fraternità, tra le comunità parrocchiali di Arpino, Carnello, Castelliri, Fontana Liri, Isola del Liri e Santopadre.
La celebrazione, animata dai cori della Madonna dei Fiori e di Maria SS. Immacolata, è stata presieduta da don Alfredo Di Stefano, parroco di San Lorenzo, che durante l’omelia ha sottolineato il valore e la validità di questo appuntamento annuale.
Nel commentare il passo del Levitico ha messo in risalto come le indicazioni date da Mosé al suo popolo imperniate tutte sul “non” (rubare, ingannare, maledire, …) si concludano con un “ma… Amerai il tuo prossimo”. Così la pagina dell’evangelista Matteo, cosiddetta del Giudizio Universale, invita ciascuno di noi a riconoscere gli altri come “miei” fratelli.
Sia questo – ha esortato il parroco di S.Lorenzo – il carattere distintivo di ogni comunità cristiana, che prima di creare solidarietà “intorno a sé”, deve sentire la carità “dentro” di sé, perché l’azione pastorale è secondaria alla capacità di amare.
Significativo il richiamo alla frase di Martin Luther King: “Abbiamo imparato a volare come gli uccelli, a nuotare come i pesci, ma non abbiamo ancora imparato la semplice arte di vivere come fratelli”.
La Quaresima viene a ricordarci chi sono gli altri per noi e a crescere in fraternità. Si tratta di un lavoro sottile da fare con una coscienza rinnovata e illuminata, secondo le indicazioni date dal Vescovo nella sua Lettera pastorale “Luce sul mio cammino” consegnata al termine della celebrazione alle coppie ai giovani e agli operatori pastorali presenti, che avevano rinnovato coralmente il loro impegno a crescere nella fede, a formarsi alla scuola del Vangelo, ad annunciare ad altre coppie, ad altri giovani, alla comunità tutta il Vangelo dell’Amore.
Luciana Costantini
Foto Rosalba Rosati