La Chiesa Madre conclude la Peregrinatio della Madonna di Fatima
Un mese di maggio tanto intenso e con tante iniziative mariane e giubilari ovunque, non poteva spegnersi nel silenzio e infatti il 31, ultimo giorno, sono fiorite un po’ dappertutto manifestazioni di devozione e fiducia nella Madre di tutti, la Vergine Maria, di cui si celebrava la festa della Visitazione. Tra le numerose parrocchie che hanno voluto un momento forte e speciale di preghiera è stata la Chiesa Madre a Cassino che, avendo svolto nelle sue varie contrade la Peregrinatio Mariae, l’ha conclusa accogliendo i fedeli di tutta la parrocchia riuniti in chiesa prima per il Rosario, poi per la S. Messa e, in chiusura per una piccola processione interna alla chiesa per riportare, con tutti gli onori, la piccola statua della Madonna di Fatima nella sua collocazione abituale.
Il parroco, Don Salvatore Papiro, ha guidato i fedeli, spiegando con chiarezza nell’omelia la festa della Visitazione, che si pone a metà tra l’Annunciazione dell’angelo a Maria e la festa di S. Giovanni Battista. All’annuncio dell’Angelo Maria ha detto il suo Sì, ora “corre” da Elisabetta che ha bisogno di aiuto concreto e lei è pronta e generosa, piena di carità: Giovanni, il Precursore, che Elisabetta porta in grembo, riconosce la presenza di Gesù in Maria e sussulta di gioia. Ecco, ha chiarito il celebrante, i due insegnamenti: la carità fattiva di Maria e la capacità di Giovanni, non ancora nato, di riconoscere il Signore. Preghiamo perché possiamo anche noi essere generosi e pronti verso il prossimo come Maria e capaci di riconoscere il Signore nell’Eucaristia.
Alla fine una piccola sorpresa per i fedeli preparata dal Parroco: una bella proiezione di tante foto scattate da Alberto Ceccon nelle varie tappe della Peregrinatio e la possibilità di conservarle come ricordo di momenti importanti di fede e di preghiera vissuti nella devozione a Maria, Colei che porta sempre a Cristo.
Adriana Letta