Circolo San Tommaso d’Aquino, annunciata la terna di candidati per il Concorso Veritas et Amor
Vengono dalle Filippine, dall’Olanda, dagli Stati Uniti, dal Cile, dal Canada, i candidati alla vittoria delle due borse di studio messe in palio dal concorso internazionale Veritas et Amor, selezionati dal Comitato Scientifico del Circolo San Tommaso d’Aquino.
Il concorso internazionale conferisce di due borse di studio dell’ammontare di 2 mila euro, finanziate dalla Banca Popolare del Cassinate, per una tesi di laurea o monografia che attualizzi il pensiero di Tommaso d’Aquino (sezione cultura) e di un’opera d’arte ispirata all’opera dell’Aquinate, il cui tema suggerito è quest’anno “Tommaso d’ Aquino, l’Eucarestia, l’Incarnazione” (Sezione arte).
Tommaso Di Ruzza, presidente del Circolo, mette in luce che “i lavori selezionati mostrano tutti non solo l’attualità del pensiero di Tommaso d’Aquino, ma anche la sua universalità, tanto che si può declinare nelle forse più svariate di arte e cultura senza perdere mai la sua identità e la sua originalità”.
Chi sono i candidati? C’è un profilo eclettico, che è quello di Michael Dennis de La Paz, filippino, chirurgo, ma anche filosofo e artista, che si è candidato sia per la sezione cultura con una tesi su “San Tommaso e il pensiero critico”, ma anche per la sezione arte con una miniatura di San Tommaso d’Aquino realizzata con strumenti chirurgici di precisione. Per la sezione cultura, Lucas Pablo Prieto, dal Cile, presenta una tesi su “La comunicazione dell’essere sul perché le creature non possono essere create dopo”; il canadese Michael Szlachta con la sua tesi di dottorato sulla “Difesa dell’intellettualismo: volontà, intelletto e controllo nella filosofia del tardo XIII secolo”; il sacerdote olandese Anton ten Klooster, con la sua monografia su “Tommaso d’Aquino e le beatitudini”; e infine Kendall Ann Fisher, con sua tesi di dottorato su “Tommaso d’Aquino sulla natura metafisica dell’animo razionale e la sua unione con il corpo”. Per quanto riguarda la sezione arte, è stata presentata da Samuele e Federico Lanni una lastra in plexiglass trasparente ispirata a Tommaso d’Aquino; Elisabetta Gomirato ha presentato un’opera in carta trattata e illuminata dal titolo “Simul aliquid creature et creatum est”; e infine Dayane Fergemberger, con una fotografia 50×50 intitolata “Connection”.
L’annuncio dei vincitori si terrà il 2 marzo. Con l’occasione, sarà anche premiato il vincitore del Premio Internazionale San Tommaso d’Aquino, quest’anno assegnato Enrique Martinez Garcia, dell’università Abat Oliba di Barcellona.
Donato Formisano, presidente della Banca Popolare del Cassinate, ha sottolineato che l’assegnazione del Premio al professore Enrique Martnez Garcia è “una ulteriore conferma del livello di assoluta eccellenza degli ospiti e dei vincitori del premio”, considerando che “gli autorevoli ospiti e gli studiosi che di anno in anno presenziano alla cerimonia di conferimento del premio, ci hanno testimoniato la straordinaria fecondità e attualità del pensiero di Tommaso d’Aquino, capace di offrirci gli strumenti per affrontare le domande sempre più sfidanti che il mondo attuale e la nostra società ci pongono”.
Durante l’evento del 2 marzo, sarà anche presentato il volume “Sì, i santi sono giovani”, vita illustrata di San Tommaso d’Aquino promossa dal Circolo San Tommaso e disegnata da Nicola Pecora, cartoonist di Rai Yo-Yo e vincitore di una delle passate edizioni del Concorso.