Alla cerimonia di consegna, che quest’anno ha visto la novità del concorso dedicato a Don Franco Geremia, anche il Vescovo Antonazzo
Non solo cibo, musica e tradizioni per i tre giorni di “Lungo le Antiche Rue”, la manifestazione enogastronomica che da 18 anni riempie di migliaia di visitatori le strade del centro storico di Civitella Roveto.
Proprio negli stessi giorni, infatti, l’amministrazione comunale ha consegnato ai giovani più meritevoli le borse di studio intitolate a Enrico Mattei, storico fondatore dell’Eni e cittadino onorario di Civitella, paese che diede i natali a suo padre Antonio. Quest’anno la cerimonia ha visto anche una piacevole novità: le scuole hanno potuto partecipare ad un concorso per un’ulteriore borsa di studio, a sfondo sociale, dedicata a Don Franco Geremia e istituita come dono al parroco che da sessant’anni guida il centro rovetano.
Per la cerimonia di consegna sono saliti sul palco del Teatro Comunale, insieme al sindaco di Civitella Roveto, Sandro De Filippis, e allo stesso Don Franco, anche la dirigente dell’Istituto Comprensivo Patrizia Marziale e il vescovo della Diocesi di Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo, Monsignor Gerardo Antonazzo. Sua Eccellenza si è detto grato e felice nel condividere con la comunità civitellese un momento tanto ricco, segno di una vera vivacità vissuta in sinergia tra comune, scuola e parrocchia. Avendo molto apprezzato i lavori realizzati dai più piccoli, il vescovo ha invitato tutti a proseguire nell’investimento educativo, soprattutto in quelle realtà in cui i bambini sono ancora “genuini” e nel futuro potranno dare molto al territorio. Un messaggio poi anche per i tanti genitori presenti in sala, esortati da Monsignor Antonazzo a non stancarsi di dirsi “ti voglio bene” per poi, insieme, ripeterlo ai propri figli per edificare e rendere più coeso il rapporto non solo di coppia, ma anche dell’intera famiglia. Il vescovo ha poi voluto dedicare un pensiero a Don Franco, elogiando la lungimiranza con la quale da sessant’anni guida Civitella, una lungimiranza definita educativa, perché il parroco non solo ha fatto tanto, ha sottolineato Sua Eccellenza, ma ha anche fatto fare tanto, mettendo la propria vita sempre a disposizione degli altri.
«È difficile parlare per tanti motivi, ma mi sento in dovere di farlo soprattutto per dirvi grazie» il commento di un emozionatissimo Don Franco che, prima di passare alla consegna dei diplomi, ha portato un suo personale ricordo di Enrico Mattei e ha augurato ai giovani di ottenere successi scolastici sempre maggiori affinché, ogni anno, possa aumentare il numero delle borse di studio consegnate alle ragazze e ai ragazzi di Civitella.
Maria Caterina De Blasis
Foto: Benedetto Di Pietro