Non solo cibo, tradizioni, musica e colori, ma anche cultura, merito e studio per la XIX edizione della manifestazione “Lungo le Antiche Rue” che ha animato le strade del centro storico di Civitella Roveto dal 18 al 20 ottobre.
Durante la mattinata del sabato, infatti, il Teatro Comunale è stato riempito dai giovani del paese rovetano che sono stati premiati con la borsa di studio al merito intitolata a Enrico Mattei, lo storico fondatore dell’Eni il cui padre era originario proprio di Civitella.
Insieme al sindaco, Sandro De Filippis, a consegnare i diplomi anche il vescovo della Diocesi di Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo, Monsignor Gerardo Antonazzo, e la Dirigente dell’Istituto Comprensivo “Enrico Mattei”, Lucia Troiano.
Il vescovo, dopo aver parlato ai tanti giovani presenti in sala, sottolineando l’importanza dello studio, si è intrattenuto per la seconda parte della mattinata che è stata dedicata al premio istituito dal Comune in occasione del 60esimo anniversario di sacerdozio di Monsignor Franco Geremia, “storico” parroco di Civitella dal 1958.
I bambini della scuola primaria e i ragazzi della scuola media hanno omaggiato Don Franco, sempre timido ma estremamente felice per i lavori a lui dedicati, con una serie di elaborati recitati, disegnati, scritti e cantati, ispirati ai temi della pace, del rispetto del prossimo e dell’ambiente. Sul palco, a moderare i diversi momenti, il vicesindaco e assessore alla cultura Pierluigi Oddi.
La manifestazione “Lungo le Antiche Rue”, che anche quest’anno ha fatto registrare la presenza di decine di migliaia di visitatori, è stata inaugurata il venerdì sera con la Santa Messa vespertina e l’apertura simbolica di una delle cantine, alla presenza del vicepresidente della Giunta Regionale abruzzese e assessore all’agricoltura, Emanuele Imprudente.
Maria Caterina De Blasis
Foto: Renzo Dosa