Commemorazione dei defunti nella zona pastorale di Cassino
L’idea di commemorare tutti i defunti in un’unica ricorrenza risale al secolo IX grazie all’Abate benedettino sant’Odilone di Cluny. Il significato è quello di pregare le per le anime di tutti coloro che ci hanno preceduti nel segno della fede e si sono addormentati nella speranza della resurrezione. Commemorazione dei fedeli defunti, che viene chiamato semplicemente anche “festa dei defunti”; ma anche nella messa quotidiana, la liturgia riserva sempre un piccolo spazio e propone preghiere universali di suffragio alle anime di tutti i defunti . La Chiesa, infatti, con i suoi figli è sempre madre pertanto prega per i morti, come per i vivi, perché anch’essi sono vivi nel Signore.
Ieri venerdì 2 novembre, giornata dedicata alla commemorazione dei defunti, tante sono state le celebrazioni e numerosissima l’affluenza nei cimiteri. La zona pastorale di Cassino, ha ricordato i suoi defunti nei tre cimiteri della città; nella mattinata è stata celebrata la Santa Messa presso il cimitero di Cassino da padre Germano Balam, parroco di San Bartolomeo Apostolo alla presenta di tanti fedeli, del Sindaco di Cassino Enzo Salera e delle autorità militari che hanno omaggiato colleghi deceduti. Successivamente una visita e un momento di preghiera presso il cimitero di Caira e nel pomeriggio processione e Santa Messa presso il cimitero di Sant’Angelo in Th, celebrata dal parroco Don Nello Crescenzi.
Foto Alberto Ceccon