Le gravi e dolorose notizie degli ultimi giorni hanno profondamente scosso la nostra comunità monastica e il secolare, indissolubile legame che unisce l’Abbazia alla sua città, Cassino, e a tutto il suo territorio, la Terra di San Benedetto.
In un momento tanto difficile, in cui lo smarrimento, l’amarezza e la delusione rischiano di prendere il sopravvento, abbiamo preferito far tacere ogni forma di “balbettio umano” per lasciare spazio alla Parola vera, quella di Dio, attraverso il silenzio, la riflessione e la preghiera.
L’errore, anche grave, di un fratello – che sarà accertato alla luce della verità – non può, né deve, travolgere tutti e tutto. Chiediamo, tuttavia, perdono a quanti sono rimasti feriti e scandalizzati dalle notizie divulgate, e ringraziamo tutti coloro che in questi giorni ci hanno dimostrato affetto e solidarietà. A questi ultimi, e sono tantissimi, va, fin d’ora, il nostro grazie.
È nostra umile e fiduciosa convinzione che S. Benedetto e Santa Scolastica ci aiuteranno a ridare forza, slancio e luce alla nostra testimonianza monastica, affinché Montecassino continui a rappresentare un significativo punto di riferimento per ogni persona. Succisa virescit!
L’Abate e la Comunità monastica di Montecassino