Dopo una settimana intensa di incontri e celebrazioni una chiesa desiderosa di rinnovarsi
Fitti di incontri i giorni della Visita Pastorale del vescovo Gerardo Antonazzo nell’Unità Interparrocchiale di S. Pietro Apostolo in Cassino, San Giovanni Battista e Santa Maria della Valle in S. Angelo in Theodice, con celebrazioni unitarie ma ben distribuite nelle chiese delle tre comunità.
Giovedì 17, prima della Celebrazione eucaristica e dell’incontro zonale sulla liturgia, Vedi qui il Vescovo aveva incontrato a S. Pietro rappresentanze di varie realtà: i gruppi teatrali, gli animatori dell’Oratorio, la Banda musicale Don Bosco e i gruppi sportivi; più tardi le varie aggregazioni laicali, Salesiani Cooperatori, Associazione Largo a Bosco, Rinnovamento nello Spirito, Azione cattolica, Comunione e Liberazione, Guardiani della Strada, Comitati per i festeggiamenti. Un momento particolarmente toccante è stata la visita alla sede dell’Associazione “Vittime civili di Guerra” e l’incontro con il presidente Vizzaccaro e vari membri dell’Associazione che, come ha detto il Vescovo, ha il grande merito di tenere viva la memoria del passato per trasmetterla alle nuove generazioni perché abbiano consapevolezza delle proprie radici e si impegnino per la pace. Incontri fatti di ascolto, di dialogo e di conoscenza più approfondita delle persone e delle molteplici realtà del territorio ma anche di chiarimenti, di suggerimenti e di stimoli sui valori cristiani che sottostanno a tali associazioni, costituendone il cemento unificante. Incontri che fanno crescere e sentirsi tutti coinvolti e corresponsabili del bene comune: infatti molti si sono dichiarati soddisfatti e contenti di aver potuto partecipare ad un parlare così franco, amichevole e reciproco, alto e al tempo stesso concreto.
Il giorno seguente, 18 dicembre, Messa e incontri nella chiesa di S. Maria della Valle. Lì il Vescovo, dopo aver fatto visita ai detenuti a Cassino, ha avuto modo di incontrare i bambini e i ragazzi della catechesi delle due parrocchie di San Giovanni Battista e Santa Maria della Valle e ha celebrato la s. messa. A sera si è svolta a S. Pietro una speciale celebrazione penitenziale per cresimandi, genitori e padrini.
Gran giorno sabato 19 dicembre perché nella chiesa di S. Pietro Apostolo, la celebrazione eucaristica ha visto radunati attorno all’altare i ragazzi delle tre comunità che hanno completato il percorso di preparazione al Sacramento della Confermazione. Emozionati, con il proprio padrino o madrina ed i genitori, hanno ascoltato le parole del Vescovo Gerardo, hanno risposto il loro “Eccomi” ed hanno ricevuto la Cresima, in una Messa che, per poter rispettare le norme sanitarie anti-covid, era tutta riservata a loro e alle loro famiglie, particolarmente curata dai catechisti e trasmessa in diretta facebook sulla pagina delle parrocchie. Al termine è stato don Cristian a parlare a nome della Fraternità sacerdotale e in particolare di don Nello (impossibilitato ad essere presente causa covid19) per ringraziare il Vescovo che ha visitato la parrocchia e ha fatto capire ai cresimati che, grazie alla “giovinezza dello spirito”, saranno missionari di Cristo e della Chiesa; ha poi augurato in questo anno, un buon Natale, che forse sarà “più vero e autentico”, all’insegna della verità. Un grande applauso ha salutato i cresimati, e l’icona del Buon Pastore, simbolo della Visita Pastorale, è stata consegnata, a ricordo della Visita Pastorale 2020, ad Orazio Spigola, un veterano della chiesa di S. Pietro.
L’ultimo giorno, domenica 20 dicembre, è stata la chiesa di S. Angelo in Theodice ad ospitare la Celebrazione eucaristica di conclusione della visita pastorale. “In un tempo come l’attuale, insidiato da una logica pagana, che tende a desacralizzare la nostra vita e a portare all’indifferenza” – ha detto il vescovo – “il Vangelo dell’Annunciazione (Lc 26-38), in cui la rivelazione di Dio incrocia i passi di una vergine, Maria, ci fa riflettere che come Maria riceve la visita di Dio, così queste comunità hanno ricevuto la visita del Pastore. Comprendiamo meglio Maria e la Chiesa: Maria è piena di grazia ed anche la Chiesa lo è; è Madre di Cristo e lo è anche la Chiesa, del corpo mistico di Cristo; Maria si proclama umile serva e anche la Chiesa è al servizio della Parola. Maria è prefigurazione della Chiesa e di ogni cristiano, dunque chiediamo al Signore, ha esortato, di crescere anche noi in questa direzione, ravvivando la fede e rimanendo sempre in ascolto della Parola, sempre guidati e illuminati da essa, per diventare migliori, anche dopo questa pandemia”.
Al termine della celebrazione, don Cristian ha porto al Vescovo il saluto e il ringraziamento di tutta la grande comunità di fedeli. Un grande commosso applauso si è levato dai fedeli presenti, che pregano per la sua salute di don Nello. Infine la Benedizione impartita dal Vescovo, che ha salutato anche lui tutti, affidando al giovane Matteo l’icona del Buon Pastore a ricordo di questo evento.
Adriana Letta