Una comunità unita nel giorno della Natività della B.V. Maria.
Il simulacro della Madonna Assunta viene riposto nella cappella.
Ieri alle ore 18:30 presso la Concattedrale di Cassino (Chiesa Madre), il parroco Don Salvatore Papiro, ha celebrato una Santa Messa di ringraziamento alla Madonna Assunta; ed è proprio l’otto settembre di ogni anno che la comunità, ma anche l’intera città che giornalmente si affida a Lei, le dedica un ultimo momento di festa prima di riporla nella cappella dove stabilmente è posta. Non a caso infatti, dopo essere stata spostata agli inizi di luglio per l’inizio dei festeggiamenti, l’otto settembre, è il giorno in cui si celebra la natività della Vergine, festività strettamente legata alla venuta del Messia, come promessa, preparazione e frutto della salvezza, salvezza che spesso si implora per intercessione della B.V. Maria Assunta in cielo. Con la nascita di Maria prende forma il grembo offerto dall’umanità a Dio perché si compia l’incarnazione del Verbo nella storia degli uomini. Maria bambina, è anche immagine dell’umanità nuova, quella da cui il Figlio suo toglierà il cuore di pietra per donarle un cuore di carne che accolga in docilità i precetti di Dio. Onorando la natività della Madre di Dio si va al vero significato e il fine di questo evento cioè l’incarnazione di Gesù; Infatti Maria nasce, viene allattata e cresciuta per essere la Madre del Re. È questo del resto il motivo per cui di Maria soltanto (oltre che di S. Giovanni Battista e ovviamente di Cristo) non si festeggia soltanto la nascita al cielo come avviene per gli altri santi, ma anche la venuta in questo mondo. In realtà, la meraviglia di questa nascita non è in ciò che è narrato, ma piuttosto il significativo passo innanzi che Dio fa nell’attuazione del suo eterno disegno d’amore. Il vangelo di ieri metteva in evidenza, l’importanza del servizio e dell’accoglienza, chiunque voglia seguire il Signore Gesù Cristo, non deve anteporre nulla al suo amore, neppure gli affetti e le cose più sacre, persino la propria vita, disponendosi a portare la propria croce, a sopportare contrarietà e sofferenze e chi più di Maria può essere definito il frutto per eccellenza dell’umiltà, dell’obbedienza e del servizio!
Dopo la Santa Messa, il Simulacro della Madonna Assunta e del bambinello, sono stati portati in processione per le vie adiacenti alla parrocchia, ancora una volta per far sentire il caloroso abbraccio della Madonna, madre per eccellenza, a tutta la città. Al rientro, accompagnato da una suggestiva fiaccolata, è stata impartita la benedizione con un rinnovato affidamento della comunità parrocchiale e dell’intera città alla sua Padrona che, con il suo sguardo misericordioso accoglie sempre le preghiere di chiunque si rivolga a Lei.
Aurora Capuano
Foto Alberto Ceccon
