“Le ragioni per cui avete richiesto la Cresima, sono tutte legittime, non banali e diventano preziose”. E’ iniziata con queste parole, rivolte ai cresimandi, l’omelia del Vescovo durante la celebrazione delle cresime tenutasi venerdì 29 aprile presso la Concattedrale di Aquino.
La cerimonia arrivava alla fine del percorso di preparazione che i giovani e gli adulti delle parrocchie della Concattedrale di Aquino, di Roccasecca e di Colfelice hanno seguito nei mesi scorsi.
Il gruppo di cresimandi, presentati da Don Giandomenico Valente, vicario espiscopale della zona di Aquino, ha risposto il “Sì” alla domanda di Mons. Antonazzo: “Volete accogliere il dono dello Spirito Santo?”.
Prima dell’unzione con il sacro crisma, don Gerardo ha voluto fortemente richiamare a tutti la straordinarietà del desiderio di essere confermati e consacrati; ha sottolineato come Dio ha acceso nel nostro cuore il desiderio di confermarci nella fede: è Dio che ci ha scelto e poi noi abbiamo chiesto ed espresso la sua volontà di essere strumenti di fede, voci di speranza e gocce di rugiada per il mondo. Citando papa Francesco, il vescovo ha evidenziato la grandezza dell’amore di Dio che ci “primerea”. Il Signore ci anticipa (ci “primerea”), di conseguenza noi, secondo papa Francesco, dovremmo “primereare” la Grazia.
Il culmine del messaggio che il Vescovo ha voluto lasciare ai nuovi testimoni di Cristo, è che il vivere da cristiani è più bello che vivere da non-cristiani; quello che tutti cerchiamo è il nostro posto in tutto, ma il vero posto da cercare è quello nel cuore di Dio, quello che da speranza e senso ed è la dimora più bella dove affidare la nostra vita.
Al termine, sulle note festose del coro parrocchiale “Laus et Iubilatio” della Concattedrale che aveva animato tutta la Messa, non poteva mancare una bellissima foto di gruppo con il Vescovo.
Andrea Marinelli
Foto di Giorgia Lupidi