Rafforzati dallo Spirito, pietre vive della Chiesa.
Conferimento del sacramento della Confermazione ai cresimandi della parrocchia di San Giovanni Battista in Cassino
Una celebrazione festosa e solenne, quella del conferimento del sacramento della Cresima, di ieri sabato 19 ottobre, a 43 ragazzi della comunità parrocchiale di san Giovanni Battista in Cassino. Presieduta dal Vescovo Gerardo Antonazzo, la liturgia, per via dei lavori di ristrutturazione della parrocchia di San Giovanni, si è svolta nella chiesa concattedrale di Cassino (Chiesa Madre), al cui parroco ospitante, don Salvatore Papiro, e al vicario parrocchiale don Chretien Kpodzro, giunge la gratitudine di don Giovanni De Ciantis, parroco della vicina san Giovanni, attualmente ancora inaccessibile.
E proprio l’immagine della chiesa, quale edificio di pietra da realizzare o ripristinare al suo splendore originario, ha dominato l’incipit dell’omelia del Vescovo, attraverso la domanda: “che cos’è più facile, costruire la chiesa fatta di pietre o quella fatta di persone?”. “Siamo noi” – ha risposto Sua Eccellenza – “la chiesa, le sue pietre vive”. La convocazione dell’assemblea, straordinariamente adunata in una chiesa ospitante, è il prodigio dell’opera dello Spirito Santo, che infonde nel cuore dei credenti la presenza di Dio e ne apre le labbra al grido “Abbà, padre”, rendendoli suo “tempio” a motivo della gioiosa esperienza della comunione con Lui.
Il Vescovo, poi, attualizzando le esortazioni della seconda Lettera di san Paolo a Timoteo, appellandosi direttamente ai cresimandi, ha consegnato loro l’ammonimento a rimanere saldi in quanto imparato e a credervi fermamente. Oltre a questo ammonimento, il Vescovo ha rivolto ai cresimandi anche la raccomandazione di conservare la memoria di quelle guide (familiari e extra-familiari) catechizzatrici che hanno loro trasmesso la fede in Cristo Gesù: esse hanno insegnato con le parole ma ancora più incisivamente con l’esempio di vita. Tali istruzioni ricevute resteranno, per la forza dell’unzione crismale, nella mente e saranno visibili nelle azioni dei cresimandi, se essi impegneranno tutto se stessi per annunciarle.
Ai ragazzi, ai loro genitori, ai padrini e alle madrine, ai catechisti tutti, i cordiali auguri per questa nuova effusione dello Spirito Santo, che ringiovanisce e rinvigorisce il volto della Chiesa, e continua oggi nella comunità dei credenti i prodigi dell’inizio della predicazione del Vangelo.
Andrea Pantone
Foto Alberto Ceccon e parrochia