Triduo pasquale e Santa Messa Pontificale – Basilica Concattedrale di Aquino
La preparazione alla solennità cardine della vita cristiana ad Aquino viene vissuta sempre con duro lavoro e grande partecipazione.
Il sacro triduo pasquale è iniziato con la Santa Messa Solenne in Coena Domini presieduta dal parroco don Tommaso Del Sorbo durante la quale ha eseguito il rito della ”lavanda dei piedi” e alla fine della Messa, l’Adorazione Eucaristica. Di seguito moltissime persone hanno sostato in preghiera davanti all’altare della reposizione ornato con drappi, piante, fiori, pani, grano, addobbi dell’ultima cena. Nella Cappella del Crocifisso della Basilica è stato realizzata la struggente scena di Maria SS Addolorata ai piedi della Croce alla quale fu appeso il Figlio.
Grande partecipazione anche all’azione liturgica del Venerdì santo. Per immedesimarsi nel dolore di quel Figlio e di quella Madre e capire quanto grande e sconfinato amore li abbia ispirati, sono state portate in processione per le vie cittadine la statua di Cristo morto e quella di Maria SS.ma Addolorata, il cui cuore è trapassato da spade. Luci spente, solo i flambeaux in mano ai fedeli facevano un po’ di luce, con effetti altamente suggestivi, atti a conciliare la riflessione e la meditazione. La musica mesta della banda della Città di Aquino ha accompagnato per tutto il tragitto il corteo, alternandosi a preghiere e canti. Sobria, naturalmente, la processione, manifestazione della spiritualità cristiana, ma proprio perché cristiana, non era un “funerale”, era piena di speranza: invitava, sì, a meditare sull’amore grande, estremo del Signore, che ha dato la vita per noi e per la nostra salvezza, ma a prevalere era un senso di gratitudine e ringraziamento, insieme alla preghiera. Tutti uniti, un cuor solo e un’anima sola, per far salire al cielo un’unica grande preghiera. Sono state ripercorse le sette stazioni della Via Matris Dolorosae. Al termine del percorso, compiuto con fede e raccoglimento, la processione è rientrata in chiesa dove si è conclusa.
Il Vescovo Gerardo ha celebrato nella sua Cattedrale il Solenne Pontificale di Pasqua alle 9:30. Nella commovente omelia il Vescovo ha sottolineato l’azione delle donne che, accorse per ungere il corpo di Cristo, hanno incontrato due uomini in albiti sfolgoranti che hanno loro annunciato la resurrezione del Signore. Ha fatto riferimento, poi, al duello morte-vita che esiste nella natura ma anche in ciascuno di noi, nella coscienza di ognuno, nella nostra realtà fisica.
Al termine del Pontificale il parroco ha ringraziato il Vescovo per il suo amore paterno che nutre nei nostri confronti e il Vescovo ha esteso l’augurio di una Pasqua serena a tutte le famiglie e in particolare a quelle che vivono una situazione di disagio.
Andrea Marinelli