Per un commento musicale, o meglio per un ingresso nella riflessione attraverso il modo in cui i cantanti interpretano il sentire soprattutto dei giovani, e che i giovani sentono particolarmente vivo e vero, questa canzone di Masini, già proprio dal titolo esprime una delle modalità in cui l’interiorità può essere percepita, desiderata, vissuta. Poco importa che il “dentro di te” si riferisca alla persona amata… di riflesso è anche simbolo del soggetto, di colui che canta tali sentimenti.
In tale canzone in effetti si esprime per certi versi la “ragione” dell’andare verso di sé: ragioni socioeconomiche, le difficoltà della vita, la mancanza di lavoro, l’astrattezza delle relazioni, il caos confuso dei rapporti, luccichii fantasmagorici che annebbiamo la vista e suoni laceranti che assordano… dunque, fuori dal mondo.
Ma verso dove? Dentro, “ovviamente”, nel profondo. E “dentro di te” più che dentro di me, nel cuore della relazione autentica. Dentro ci sta il sole, non la notte; dentro ci stanno sentimenti, amore, ci stanno ragioni vere di vivere…
Storie di giovani nelle città
angeli senza lavoro
debiti debiti con la realtà
cosa faremo io e te?
E il mondo gira intorno al mondo degli affari
ai finanzieri ai nuovi re
io voglio vivere di sogni e di colori
e questa vita che non c’è … la cerco
dentro di te
fuori dal mondo
dentro di te
nel tuo profondo, la notte
dentro di te
io mi nascondo
dentro di te, ancora
l’uno dentro l’altro amando
dentro di te
Scoppiano il sabato le ballerie
le strade prendono fuoco
brutte canzoni le nuove poesie
urlano dentro di noi.
E il mondo gira intorno a femmine e motori
un Indianapoli del “look”
bisogna vivere con l’anima di fuori
in questo grande elettro-shock … invece
dentro di te
c’e un altro mondo
dentro di te
nel tuo profondo, c’è un sole
dentro di te
che sta nascendo amore
dentro di te
ancora vivo mentre sto morendo
dentro de te
dentro le tue labbra di dolcissime bugie
dentro la tua anima le sue malinconie
dentro questo essere felici che non c’è
l’uno dentro l’altro amando
dentro di te.
Angela Taglialatela