Diamante

DIAMANTE – Francesco De Gregori

Respirerò,

l’odore dei granai

e pace x chi ci sarà

e per i fornai

pioggia sarò

e pioggia tu sarai

i miei occhi si chiariranno

e fioriranno i nevai.

Impareremo a camminare

x mano insieme a camminare

domenica.

Aspetterò che aprano i vinai

più grande ti sembrerò

e tu più grande sarai

nuove distanze

ci riavvicineranno

dall’alto di un cielo, Diamante,

i nostri occhi vedranno.

Passare insieme soldati e spose

ballare piano in controluce

moltiplicare la nostra voce

x mano insieme soldati e spose.

Domenica, Domenica

Fai piano i bimbi grandi non piangono

fai piano i bimbi grandi non piangono

fai piano i bimbi grandi non piangono

Passare insieme soldati e spose

ballare piano in controluce

moltiplicare la nostra voce

passare in pace soldati e spose.

Lascio ai lettori, o direi per maggiore correttezza, agli “ascoltatori” le personalissime suggestioni evocate da una poesia così splendida che è la canzone di De Gregori.

DIAMANTE… Il titolo, significativo ed eloquente, si riallaccia ad una bella riflessione presa da un bel libro, cui rimando con le righe che seguono.

“Si sa che il diamante e il carbone sono costituiti chimicamente dalla stessa materia, ma con una diversa struttura fisica. La differenza risiede nel fatto che il diamante permette alla luce di attraversarlo, il carbone no. Quest’ultimo praticamente non vale nulla, mentre il primo ha un valore immenso. A noi deciderci se essere diamanti, la cui unica ricchezza consiste nel farci attraversare dalla luce di un Altro, o poveri pezzi di carbone che impediscono alla luce di attraversarli e sono destinati solo ad essere bruciati.”

Estratto di: Scquizzato, Paolo. “Elogio della vita imperfetta.” Effatà Editrice, 2014-04. iBooks.

 

Angela Taglialatela

Categorie: #Musica&Fede,Pillole di formazione,Tutte Le Notizie

Tags: