Domani, 27 dicembre, andrà di scena la 4^ edizione del Presepe Vivente a San Giovanni Incarico. Un tuffo nel passato nella bellissima Piazza Falcone e Borsellino, costumi dell’epoca e una scenografia curata nei minimi dettagli, farà da cornice ad un magnifico spettacolo per rivivere la nascita di Nostro Signore Gesù. Alle ore 18:00, avrà inizio la 4^ edizione del presepe vivente ormai trasformata in una versione tutta particolare, il Musical, grazie all’intenso lavoro del professor Andrea Numini, Riccardo Federici, Alessandro Covino, Giordano Cedrone e tanti altri ancora che nei diversi ruoli si occupano di far si che la manifestazione si distingua anno per anno per bellezza, emozione e soprattutto di qualità, sempre in perfetta sintonia con quello che deve essere il vero spirito Cristiano e Religioso che questa manifestazione rappresenta come indicano e predicano i Parroci Don Antonio ed Aurelio Ricci, anch’essi vicini al Presepe Vivente di San Giovanni Incarico. Dietro tutto questo, il lavoro silenzioso dell’Assessorato alla Cultura, che con attenzione e dedizione segue il tutto affinché ci sia il supporto totale dell’Amministrazione Comunale ad eventi Culturali come questo. “Il Presepe Vivente rappresenta- spiega l’assessore Paolo Fallone – un dei momenti più importanti di aggregazione e socializzazione attraverso la pratica della recitazione e del saper mettere in campo le proprie doti culturali ed artistiche. Per chi come me è Cristiano, esso non è solo un momento di Cultura, ma anche un occasione di forte ed intensa partecipazione emotiva e di fede. In questo contesto cerchiamo di proporre, come ogni anno, il mistero e la bellezza della Nascita di Nostro Signore Gesù. Ci sentiamo sempre più motivati – conclude Fallone – a portare avanti questo progetto perché rappresenta il nostro esistere ed il fatto di aver creduto dal primo momento a questa idea, ottenendo tra latro, notevoli successi, dimostra che tutto è fondato sul credere nelle cose importanti di fede e tradizione”. Tutti sono invitati ha partecipare a questa tradizionale rappresentazione sacra che, come ogni anno, riserverà emozionati sorprese.
Gaetano Battaglini
