Quello appena trascorso è stato un intenso week end di fede e tradizioni. Infatti la Solennità delle Palme viene vissuta con particolare devozione nella Città di san Tommaso, siccome un’antica tradizione prevede che, in questo giorno, si canti proprio “la Palma”.
Sabato 19 marzo, alle ore 16:00,nella centralissima piazza San Tommaso, il parroco della Basilica Concattedrale, don Tommaso Del Sorbo, ha presieduto la Celebrazione eucaristica al termine della quale ben otto gruppi di cantori da Aquino, Castrocielo, Pontecorvo e Piedimonte San Germano si sono esibiti con questo antichissimo canto riscuotendo successi e grande partecipazione nella piazza aquinate. A tutti i partecipanti il Sindaco della Città di Aquino, dott. Libero Mazzaroppi, in collaborazione con la Pro Loco, in memoria di Giannino Gabriele, grande cantore della “Palma” ad Aquino, ha consegnato delle targhe ricordo di questa edizione.
Alla manifestazione partecipano, ogni anno, molti gruppi canori che andranno poi nel giorno successivo in giro per tutto il territorio, cantando, il Canto della Palma. Il Canto della Palma, ha una tradizione molto antica, ma ancora oggi molto sentita nel nostro territorio, tanto da essere costantemente tramandata di generazione in generazione. Non stupisce il fatto quindi, che oggi molti gruppi di canto siano formati da giovani, ragazzi e ragazze. La Domenica delle Palme, quindi, è rallegrata ancora oggi, da questo rito originale, alcuni giovani ornano un grosso ramo di olivo, appendendo ad esso numerose e variopinte decorazioni. Al seguito di tale insegna, i gruppi girano di casa in casa cantando un inno:
Andiamo cantando la Palma
la Palma del Signore
con pene e con dolore
è la Palma che noi cantiamo.
La pecorella smarrita
la bocca del serpente
il latte dell’agnello
benigno l’accettò.
Andiamo cantando la Palma
con dolce armonia
preghiamo Gesù e Maria
e la santissima Trinità.
Maria bussava alle porte
sentiva le bastonate
suo figlio flagellato
e nessuno aveva pietà.
Gesù che sulla croce
chiedeva da bere
il Giuda crudele
gli diede aceto e fiele.
Gesù una corona
posata sulla testa
il cielo si oscura
con fulmini e tempesta.
Andava Maria piangendo
ai piedi della croce
e con dolore atroce
mirava il buon Gesù.
A voi cari amici
vi prego se vi piace
questa è la santa Palma
per chi vuol fare la pace.
E noi ce ne andiamo
e voi restate in pace
e sempre preghiamo
e sempre Maria lodiamo,
e noi ce ne andiamo
e voi restate in pace
preghiamo Gesù e Maria
e la Santissima Trinità.
Terminato il canto, i gruppi contano sulla generosità dei padroni di casa, che non fanno mai mancare il loro apprezzamento, con ospitalità e doni.
Domenica 20 marzo, nella suggestiva cornice dei giardini della chiesa di Maria SS della Libera, si è svolta la tradizionale Via Crucis. Quest’anno, secondo il consiglio del Santo Padre Francesco, la Via Crucis è stata caratterizzata da intenzioni e preghiere rivolte ai cristiani in Siria. La Via Crucis è iniziata con un’intesa preghiera al termine della quale la melodia Angele Dei ha accompagnato la comunità alla prima stazione.
Andrea Marinelli