«Sono un camminatore.
Per la strada canto a piena voce,
a cuore aperto,
libero dalle catene dei desideri,
attraverso il bene e il male,
camminerò tra gli uomini».
Con queste parole, tratte dalla nota poesia di Tagore, ha esordito nell’omelia mons. Alfredo Di Stefano, ieri sera in cattedrale, durante la celebrazione eucaristica delle ore 18, con cui ha salutato la comunità che ha servito per 23 anni. Camminare, continuando il suo servizio, rispondendo il suo Sì ancora una volta, come nel momento in cui ha abbracciato la vita sacerdotale donando la sua esistenza a Dio. Una celebrazione intensa, a cui hanno partecipato tanti fedeli, che con il loro affetto hanno manifestato la loro gratitudine a don Alfredo, che tanto ha fatto per la crescita della sua parrocchia. Mons. Bruno Antonellis, parroco di Santa Restituta, a Sora, che ha letteralmente visto crescere don Alfredo dalla giovinezza al traguardo del sacerdozio, fino alle vicende odierne, non ha voluto mancare al saluto corale rivolto a don Alfredo dalla parrocchia e dall’intera città. E a concelebrare anche l’attuale collaboratore, don Bertin, proveniente dal Camerun. La comunità saluta il suo parroco, e il parroco i suoi fedeli, con un grazie sentito, reciproco, che ha commosso don Alfredo. L’augurio ad entrambi di un buon nuovo cammino in Cristo.
– Carla Cristini