Befana Caritas a Cassino
Il 5 gennaio, vigilia dell’Epifania, è stato un giorno pieno di iniziative e di eventi soprattutto a favore dei bambini. La Befana per loro, si sa, è irrinunciabile! Ben lo sa la Caritas che a Cassino da molti anni organizza puntualmente l’arrivo della Befana per i bambini che sono in difficoltà. Dunque, non può mancare un pensiero per i bambini che si trovano ricoverati in ospedale! Come negli anni passati, anche nel 2016 la Caritas si è data da fare e lo ha fatto con il coinvolgimento di altri bambini, perché è giusto ed educativo che i bambini che stanno bene si rendano conto che altri si trovano invece ad affrontare il mai facile percorso di una malattia, più o meno grave che sia. Così, con l’aiuto del parroco di Pico, Don Emanuele Secondi, e di Docenti sensibili, Angela Maria Di Fonzo, Rossella del Signore e Valentina Marcucci, i bambini della Scuola dell’Infanzia, della Scuola Primaria e della Scuola Secondaria di primo grado di Pico hanno fatto una raccolta di giocattoli per i loro “colleghi” che si trovavano nell’ospedale “Santa Scolastica” di Cassino.
Il giorno 5, una simpatica e allegra Befana, con tanto di scopa magica, ha fatto ingresso nel reparto di Pediatria, aiutata da due volontarie in Servizio Civile presso la Caritas di Cassino. Ad accogliere la lieta visita, Don Mario Colella, cappellano dell’ospedale e responsabile della Pastorale della Salute che, insieme a medici e infermieri, ha accompagnato la piccola comitiva nei corridoi del reparto, come sempre rallegrati da disegni, ornamenti e scene di favole a cura dell’A.Ge. (Associazione Genitori), molto attiva in questo campo. Ai bambini presenti sono stati consegnati i regali, giocattoli adatti all’età, in un contesto di allegria e familiarità grazie alla bravura di Gaetano Franzese, che da sempre si presta con il cuore e con le sue capacità comunicative di attore teatrale del CUT Cassino, ad animare la festa in iniziative come queste, riuscendo a rallegrare e sollevare gli animi di tutti i presenti.
Ma la Caritas non poteva fermarsi qui. C’è un’altra categoria di persone in ospedale a cui pensare: gli anziani ricoverati nel reparto di Geriatria. Anche per loro, 17 donne e 11 uomini, è arrivata la Befana, portando un soffio di leggerezza ed un sorriso e regalando cose utili sì, come bagnoschiuma e pigiami, ma atte a portare una nota profumata di novità. Una vicinanza fatta di attenzione ai loro bisogni e di serenità è sicuramente terapeutica ed è un’opera di misericordia corporale preziosa agli occhi di Dio.
Adriana Letta