Il Coro “Annibale Messore” ed il Coro “S. Giovanni Battista Città di Cassino” cantano per i detenuti nelle feste natalizie
Due concerti natalizi per i detenuti, in due giorni consecutivi, il 28 e 29 dicembre. Ad offrire questa lieta occasione sono stati due gruppi corali molto bravi e noti: il Coro “Annibale Messore” di S. Ambrogio sul Garigliano ed il Coro “S. Giovanni Battista Città di Cassino”.
Il primo giorno il gruppo polifonico ambrosiano, diretto dal M° Maria Grazia Messore e accompagnato musicalmente dal fratello Carmelo Messore, ha rallegrato l’uditorio principalmente con canti natalizi, che, come sempre, creano subito un’atmosfera speciale, intima e familiare, che parla al cuore di tutti, anche di coloro che sono di fede diversa da quella cristiana. Ed è stato un successo. Uno dei detenuti ha voluto ringraziare a nome di tutti il Coro ed il suo Direttore e nel gran finale anche i detenuti sono stati coinvolti nel cantare con tutto il fiato “Tu scendi dalle stelle”. D’altronde il Coro di S. Ambrogio, che oggi porta il nome del suo fondatore di cui conserva e porta avanti l’ideale di musica e solidarietà, da sempre riserva un pomeriggio durante le feste natalizie per un concerto nella Casa Circondariale di Cassino, per dare ai reclusi un momento di gioia del cuore attraverso la musica e la compagnia. A completare il tutto, è stata, come sempre, la corista Gemma Simona De Rosa, a presentare in modo brillante e divertente i brani da eseguire, cosa che il pubblico ha molto gradito e apprezzato.
Tra il pubblico, nei due giorni, oltre ai detenuti, erano presenti, su invito della Direttrice Irma Civitareale e del Funzionario giuridico-pedagogico Anna Guglielmi, anche amici, invitati e operatori di Associazioni ed Enti che collaborano con la Direzione nella realizzazione delle attività ricreative e sportive finalizzate al recupero delle persone che sono in carcere.
Il secondo giorno il Coro S. Giovanni B., diretto dal M° Fulvio Venditti e accompagnato alla tastiera dal M° Paola Saroli, ha pensato bene di cambiare repertorio, per offrire una maggiore varietà agli spettatori. Così ha scelto dei gradevolissimi midley di canti popolari tradizionali e poi di W. Disney e infine, con grande soddisfazione dell’uditorio, ha fatto cantare… Napoli. Applausi ritmati, voci che si aggiungevano al Coro, entusiasmo alle stelle. Anche stavolta uno dei detenuti presenti ha ringraziato i musicisti a nome di tutti ed ha chiesto di far esibire il compagno-cantautore Rodolfo che ha eseguito la sua canzone in cui dice appunto che nella vita voleva fare il cantautore e non il rapinatore. E’ a lui (insieme ad un altro detenuto) che il regista Fabio Cavalli, autore del cortometraggio “Naufragio con spettatore”, ha affidato la colonna sonora. Ed è stato un momento particolarmente toccante ed intenso. L’auspicio è proprio che ogni recluso, attraverso le varie attività proposte, possa ritrovare se stesso e ricostruire, anche scoprendo e coltivando i propri talenti, la sua vita e la sua collocazione sociale in modo positivo.
Adriana Letta
Nelle foto alcuni momenti dei due concerti e, in ultimo, le foto del Presepe realizzato dai detenuti ed esposto nell’atrio del Teatro Manzoni di Cassino.