Coro Polifonico “Annibale Messore” e Corale San Pietro Apostolo in concerto
Echi natalizi: questo il titolo dato al concerto che si è svolto stasera, 9 gennaio, a Cassino nella chiesa parrocchiale di S. Pietro Apostolo, in un giorno di trapasso dalle feste del Natale al tempo ordinario. Protagonisti due cori: la Corale San Pietro Apostolo, ospitante, ed il Coro Polifonico “Annibale Messore” di S. Ambrogio sul Garigliano.
La presentatrice, Silvia Tedesco, ha dato inizio alla serata e alla presentazione delle corali e del programma, dicendo – a nome della direttrice Sonia Miele e di tutto il Coro – che ogni nota che sarebbe stata suonata e cantata sarebbe stata dedicata alla tragedia che ha colpito due famiglie del cassinate. Tragedia che lascia attoniti e incapaci di aggiungere altro… “Abbiamo comunque deciso di tenere l’evento perché pensiamo che anche con la musica si possa partecipare a questo immenso dolore e attraverso essa invocare consolazione. Ciao, Nicole e Cristiana, le nostre note vi raggiungano…”. Con questa premessa di tristezza, per quello stesso dolore che aveva indotto la Banda Don Bosco ad annullare il proprio concerto odierno, si è dato dunque inizio al concerto, che ha visto nella prima parte la Corale San Pietro, diretta come sempre dal Maestro Sonia Miele, eseguire due canti natalizi. Poi, nella seconda parte è stato il Coro ospite, diretto da Maria Grazia Messore e accompagnato all’organo da Carmelo Messore, che si è esibito con grande eleganza e grande simpatia, dato che la corista e solista Gemma Simona De Rosa ha anche presentato via via i brani che venivano eseguiti, e lo ha fatto da par suo, briosa e ironica, abile a strappare sorrisi agli spettatori.
I brani eseguiti erano in gran parte natalizi (quelli più vivaci eseguiti con uno spiritoso berretto di Babbo Natale in testa) ma non tutti. In alcuni hanno cantato dei solisti: Sonia De Bellis, Tonino Tomassi e Gemma Simona De Rosa. Tra i pezzi forti, due momenti del Gloria di Vivaldi, che il Coro eseguì per intero in occasione del proprio ventennale. Bellissimo. Ricordiamo che il Coro di S. Ambrogio ha preso il nome dal proprio fondatore, Annibale Messore, dopo la sua scomparsa, avendo i suoi figli ripreso e continuato l’opera paterna e, pur non avendo musicisti professionisti e trattandosi di un Coro amatoriale, ha raggiunto livelli davvero elevati.
Come gran finale i due cori si sono uniti per eseguire un brano tutti insieme sotto la direzione di M. Grazia Messore, in una dimostrazione di grande amicizia e fraternità. Non potevano mancare i ringraziamenti reciproci, espressi con i fiori, con una targa al Coro “Annibale Messore” e una medaglia ad ogni corista, da parte del M° Sonia Miele, contraccambiati dal quadro con la bellissima “Preghiera del corista” da parte di M. Grazia Messore, che ne ha dato lettura. Un ringraziamento speciale a Carmelo Messore per aver accompagnato musicalmente il Coro, al parroco Don Fortunato Tamburrini per aver ospitato la serata e a tutti gli intervenuti.
Adriana Letta