La Parrocchia di S. Antonio di Padova in Cassino ha compiuto un indimenticabile pellegrinaggio nella terra dell’amato Papa Wojtyla
E’ stata un’esperienza bellissima, quasi una naturale prosecuzione della festa celebrata in parrocchia il 22 ottobre scorso (Vedi qui) in onore di San Giovanni Paolo II, infatti siamo partiti per la Polonia all’alba del 23 e per cinque giorni abbiamo fatto esperienze indimenticabili.
Il pellegrinaggio è stato organizzato dalla Parrocchia ed ha coinvolto 45 fedeli che hanno soggiornato per tutti e cinque i giorni a Cracovia, Arcidiocesi governata da Karol Wojtyla prima del suo ingresso in quel Conclave che lo avrebbe designato Pontefice.
Abbiamo visitato la città, la Cattedrale, in cui Giovanni Paolo II aveva presieduto tante volte l’Eucarestia, e i luoghi più significativi. Poi ci siamo spostati nelle miniere di sale, dove abbiamo potuto ammirare una vera e propria chiesa sotterranea a più di 160 metri di profondità completamente scolpita nella roccia formata dalle sedimentazioni saline.
In seguito abbiamo visitato i campi di concentramento di Auschwitz e di Birkenau, visita che ci ha molto scossi perché ci ha fatto toccare con mano la violenza e l’orrore che milioni di persone hanno dovuto subire per la follia nazista.
Il culmine della visita è consistito nella partecipazione alla Celebrazione eucaristica nella chiesa della Madonna di Czestochowa, Patrona della Polonia, dove abbiamo assistito anche allo svelamento della Sacra Immagine con un rito accompagnato da musiche eseguite dai monaci stessi che gestiscono il santuario. Abbiamo inoltre visitato il convento e la camera dove è morta Santa Faustina Kowalska, depositaria delle rivelazioni di Gesù Misericordioso, visitando anche il santuario moderno in cui è conservata l’immagine per la quale moltissimi hanno profonda devozione, santuario che può contenere più di 5000 persone.
Interessantissimo e toccante è stato l’incontro con Sua Eminenza il cardinale Stanislao Zdiwich, che ci ha raccontato la sua esperienza al fianco di Giovanni Paolo II per i 27 anni di pontificato: ci ha fatto emozionare con i suoi racconti inerenti la forza d’animo umana, psicologica e spirituale di questo grande Santo, soprattutto nell’ultimo periodo della sua vita, quando era segnato da forte sofferenza. Infine il Cardinale, con gesto squisito, ha donato a ciascun pellegrino un’immagine di Giovanni Paolo II con una reliquia.
Grati al Signore per questa esperienza spirituale così forte e arricchente, siamo ritornati a Cassino ricolmi di gioia per i doni che ci è stato concesso di vivere nella memoria di San Giovanni Paolo II.
La comunità parrocchiale