09-02-2015, ore 21.00, Sora. Chiesa di Santo Spirito. Come ogni lunedì sera un corposo gruppo di persone si è raccolto nell’accogliente chiesa in corso Volsci per partecipare al corso biblico notoriamente promosso e guidato da don Giovanni De Ciantis. Il clima meteorologico non era affatto dei più miti; qualche fiocco di neve caduto in giornata contraddistingueva l’atmosfera pienamente invernale. Tuttavia non era il solito lunedì… intendiamoci… l’indomani, giorno 10 Febbraio, sarebbe stato il compleanno di don Giovanni e i ragazzi del corso biblico non potevano lasciare che la cosa passasse inosservata. Don Giovanni era già lì, anche i ragazzi c’erano, tutto era pronto e, Bibbie alla mano, si sarebbero accinti a svolgere una serie di quiz preparati con cura da don Giovanni. Tutto questo si svolgeva come di solito nella navata della chiesa. Ma al piano di sopra le cose non andavano esattamente così. All’oscuro di tutto, don Giovanni, preso con una scusa da una persona del gruppo, si apprestava a percorrere le scale del retro sacrestia… di lì a breve musica di chitarra, organetto e le voci tutt’in coro a cantare TANTI AUGURI. Ebbene si, i ragazzi, inaspettatamente, avevano preparato per don Giovanni una bella festa a sorpresa, piena di tanto calore e tante bontà! Il festeggiato, rimasto quasi commosso, forse s’aspettava che il suo compleanno sarebbe passato in sordina. Non era possibile. Don Giovanni, con la sua figura di guida autorevole – ma allo stesso tempo umile, rispettoso, amorevole, dal cuore limpido, onesto, gentile con tutti, pronto ad assistere chiunque abbia bisogno del suo aiuto – incarna l’immagine di un sacerdote capace di guidare le iniziative pastorali con gioia, solennità e fede. Attualmente rettore del seminario diocesano, don Giovanni si distingue per il suo dialogare vivace e penetrante, per le sue capacità di ascolto, di empatia, per il suo saper incoraggiare un cambiamento di cuore con gentilezza più che con rimproveri, per la sua curiosità intellettuale, per la maturità psico-sociale unite al coraggioso rifiuto di essere influenzato da altri. Il suo sapersi relazionare in maniera profonda e costruttiva gli ha fatto guadagnare, tra gli altri, la stima e il sincero affetto del gruppo biblico, felice, quest’oggi nel rinnovargli i più cari auguri.
– Angela Taglialatela
