I bambini battezzati nel 2019 segnati con l’acqua del Giordano
Il Gruppo Famiglia della Parrocchia della Concattedrale di Aquino ha curato la liturgia per la festa del Battesimo del Signore, svoltasi domenica 12 gennaio 2020, presso la Basilica Cattedrale “San Costanzo Vescovo e San Tommaso d’Aquino” in Aquino.
La celebrazione eucaristica è iniziata con la seguente ammonizione: “Con la festa del Battesimo del Signore si conclude il Tempo di Natale. Al Giordano lo Spirito Santo scende su Gesù per rivelare che è il Figlio Unigenito del Padre, l’amato. Con il rito della benedizione e dell’aspersione dell’acqua vogliamo fare memoria del Battesimo ricevuto, nel quale siamo divenuti figli di Dio, fratelli del Signore, membri della Chiesa”.
La Santa Messa è stata presieduta dall’Arciprete Parroco don Tommaso Del Sorbo, e ha visto la partecipazione di tutti i genitori con i loro bambini, quelli battezzati nell’anno 2019, insieme ai padrini e alle madrine.
Per l’occasione la liturgia ha previsto il rinnovo delle promesse battesimali dei presenti e l’unzione dei bambini con l’acqua del Giordano.
Il profeta Isaìa (I lettura) tratteggia i caratteri principali del servo scelto dal Padre, che nel linguaggio profetico non ha nulla di servile ma è qualcosa di ministeriale, vuole portare l’uomo alla pienezza. Pietro (II lettura) ha sperimentato questa grande verità: nessuno è escluso dal rapporto con Dio e dalla rivelazione che ne ha fatto Gesù. Non c’è alcuna predestinazione che toglie valore alla libertà del singolo. Dio, infatti, non fa preferenza di persone, sono queste che esprimono le proprie preferenze verso le cose che ritengono importanti per loro. Con Gesù (Vangelo) Dio diventa il nostro compagno di viaggioin quel cammino che ci porta dal peccato alla grazia. Quando riceve il battesimo “si aprirono per lui i cieli”. Il Dio-con-noi per Gesù non è un concetto teologico da predicare ma esperienza di tutta la sua vita. Gesù entra nelle acque, sporcate dai peccati di tutti quelli che in esse si erano immersi, e prende su di sé tutta quella sporcizia, lavandola con il suo sangue.
Al momento dell’offertorio, dopo la pisside e il calice con il vino, le coppie/famiglie del Gruppo Famiglia hanno portato in processione, quali doni offerti all’altare, la brocca con l’acqua (è il simbolo della vita. Rende ogni cosa pulita, e lava la nostra anima da ogni macchia), la veste bianca (simboleggia l’inizio di una vita nuova, senza la macchia del peccato e del male) e la candela (rappresenta la Luce di Cristo risorto. Simboleggia l’impegno di ogni cristiano a vivere nella luce e a essere luce del mondo).
In conclusione,il battesimo di Gesù è anzitutto il frutto di una scelta, di una Sua decisione. Al tempo stesso, il battesimo, opera della scelta di Gesù, è l’evento in cui Egli riceve la conferma di essere stato scelto, a sua volta, dal Signore: “Tu sei il Figlio mio, l’amato: in te ho posto il mio compiacimento”.
Rocco Iacovella e Antonella Carcione