Come ormai da diversi anni, l’Associazione culturale “MEDIA AETAS – SANCTIS VICTORIS” ha organizzato la FESTA MEDIOEVALE. Per quattro giorni San Vittore del Lazio si è catapultata come una macchina del tempo, indietro nella storia, nel periodo di cavalieri, dame, lotte per la conquista dei territori… a quel Medioevo che tanto ha segnato la storia del nostro territorio.
Un tuffo nel passato attraverso una manifestazione storico-rievocativa lungo le vie dell’antico borgo medioevale, che conserva ancora sei delle ventitré torri che erano racchiuse all’interno della cinta muraria del castello. Una quattro giorni ricca di eventi, con il suggestivo Corteo Storico che ha sfilato per le vie del Paese per giungere all’ingresso del Castello dove si è svolta la suggestiva rievocazione dell’apertura della porta, l’incoronazione della nuova Regina e l’investitura dei Cavalieri, tutto fedelmente riproposto, proprio come accadeva intorno agli anni 1270, quando la terra di San Benedetto passò alla dominazione Sveva e a quella Angioina.
A rendere ancora più magica l’atmosfera i gruppi storici in costume quali “La Compagnia del Feudo” di San Vittore e “La Compagnia dei Cavalieri Cortesi” di Roma, che si sono isibiti in uno spettacolare duello, le esibizioni degli sbandieratori, le danze Medioevali, la disputa del Palio dell’Oca, il coinvolgente spettacolo di Zeno Sputafuoco, l’esibizione dei falconeri con l’aquila inca e il lupo cecoslovacco.
Lungo le vie del Castello, oltre al suono di musiche Medievali, vi erano i profumi delle locande e delle osterie sapientemente allestite con gastronomie e prelibatezze tipiche locali, nonché botteghe artigiane che hanno permesso di conoscere mestieri di quel tempo.
In questa cornice così suggestiva non sono mancate Associazioni ecclesiali e Onolus scese in campo con lo scopo di finanziare le attività di ciascuna: lo stand “Dal Curato” proposto dagli operatori parrocchiali della Chiesa Santa Maria della Rosa, che hanno dato vita, nei pressi del Largario della Chiesa, a uno scorcio di vita monastica e popolare, servendo piatti gastronomici poveri, frutto del lavoro della terra, lo Stand dell’Associazione ” Insieme per un cuore più Sano” il cui obiettivo è l’acquisto di defibrillatori; l’ UNITALSI che destinera i proventi alle attività di volontariato verso disabili e persone in difficoltà.
Sono stati quattro giorni intensi e pieni di gioia di vivere che hanno dato la possibilità alle migliaia di persone intervenute di rivivere lungo le vie del Castello i tempi passati.
Un sentito ringraziamento va all’Associazione MEDIA AETAS – SANCTIS VICTORIS che con impegno e dedizione ci permette da ormai 13 anni di rivivere un evento storico-culturale molto attesi dai Sanvittorese e ospiti dei paesi limitrofi.
– Francesca Pontone