Feste patronali a Meta

Tre giorni di fede e devozione tra canti, preghiere, musica e colori

Nei giorni 15, 16 e 17 agosto la piccola comunità di Meta ha celebrato e onorato i suoi Santi Patroni: Maria Assunta in Cielo, San Rocco e Sant’Antonio di Padova.

Tre giorni in cui ognuno ha manifestato con fervore la propria fede: la Confraternita della Santissima Trinità ha coronato l’altare con la presenza di tutti i suoi membri durante le S. Messe; il coro diretto da Natalina Cardelli ha animato le liturgie con amore e ardore; il comitato, con occhio vigile e attento, ha curato ogni minimo particolare, mantenendo viva con tenacia la tradizione delle feste patronali; il paese tutto ha addobbato con fiori, fiocchi, nastri e teli raffiguranti le effigi dei Santi il percorso delle solenni processioni accompagnate dalle note della Banda Musicale di Civitella Roveto.

A guida di questa piccola ma viva comunità c’è il caro Don Franco Geremia che, con parole cariche di devozione, ha saputo magnificare Maria Assunta in Cielo come nessun altro; ha indirizzato lo sguardo dei fedeli verso la piaga di S. Rocco che oggi rappresenta la piaga dell’invidia che porta l’uomo ad isolarsi e non aprirsi al prossimo; ha esortato a pregare come pregava S. Antonio perché solo attraverso la preghiera si arriva a Dio.

Il parroco ha poi voluto omaggiare il comitato, i portatori della statua di S. Antonio e il suo instancabile collaboratore, nonché priore della Confraternita, Pasquale D’Anastasio, con una ceramica raffigurante S. Antonio.

Da parte dell’intera comunità un grazie vivissimo all’attività del comitato che anche quest’anno ha svolto un lavoro eccellente e che soprattutto, con un attento restauro, ha riportato allo splendore originale la statua di S. Antonio.

Antonella D’Anastasio

Categorie: Balsorano,Tutte Le Notizie

Tags: