Un intenso e ricco programma per la festa di San Giuliano Martire
Nei giorni 26, 27 e 28 gennaio a Sora, tradizione, fede e memoria
Un corposo programma di festeggiamenti è stato predisposto a Sora per i giorni 26, 27 e 28 gennaio in occasione della ricorrenza di San Giuliano Martire. Saranno tre giorni di preghiere, di riflessioni e di momenti culturali. Preceduto dal tradizionale triduo, il giorno 27 le sante messe saranno celebrate alle ore 8.45, 9.30, 10.30, 21.30 e dopo quella vespertina delle ore 17 ci sarà il bacio della reliquia. A conclusione di ogni messa verrà distribuito il pane benedetto.
Il giorno 28 gennaio alle ore 16, si snoderà la processione della statua del Santo con i legionari a cavallo. Il programma civile prevede per il 26 gennaio, alle 16.30, presso la chiesetta del Santo, la proiezione del video:”Venerazione del Nostro S.Giuliano in altri paesi d’Italia”, un certosino lavoro ed una laboriosa ricerca, a cura del priore Leonardo Tomassi; seguirà un convegno, nello stesso luogo, sul tema: “Il martirio di S. Giuliano”, con l’intervento di mons. Donato Piacentini. Per il giorno 27 gennaio, a mezzogiorno, scadono i termini per la consegna dei disegni partecipanti al concorso: “La grande fede e storia di S. Giuliano Martire”, con il coinvolgimento di alcune Sezioni e Classi della Scuola dell’ Infanzia e Primaria “A. Carbone”, del Primo Comprensivo di Sora. Alle ore 15, verrà dato il via ai giochi popolari. Il terzo giorno di festeggiamenti, 28 gennaio alle ore 15, prevede la mostra di quadri e ricordo artigianali riguardanti il Santo Martire, mentre alle ore 11, avrà luogo la premiazione del miglior disegno presentato al concorso.
Intanto in un documento del 1703, in occasione della sua visita pastorale, mons. Gagliano scrive: “La mattina della festa del Santo, il 27 gennaio, la reliquia di S. Giuliano viene portata processionalmente, con la confraternita del SS.mo Sacramento che è in detta chiesa di S. Bartolomeo, nella chiesa rurale dedicata al Santo Martire Dalmata. Alla congreca il custode restituisce la cera che viene consumata sia per la processione del mattino ne portare la reliquia sia per quella del ritorno della sera”. ” Negli anni seguenti non partecipò più la confraternita del SS.mo Sacramento, ma la congrega dei poveri di S. Restituita, infatti la mattina prima dell’alba del giorno 27 gennaio da S. Restituita si arrivava a S. Bartolomeo, dove rilevavano l’arciprete con il Capitolo e si andava con la reliquia del Santo in detta Chiesa rurale ove si celebrava la S. Messa”. Ecco perché il 27 gennaio 2018 alle ore 8.15, è previsto il ritrovo delle Confraternite in Piazza S. Restituita.
Gianni Fabrizio