Festività della Madonna de’ Piternis
Grande affluenza di fedeli alla tradizionale festività in onore della Madonna de’ Piternis per commemorare, da oltre 700 anni, l’apparizione della Vergine Maria ad una pastorella del luogo: una delle prime apparizioni in Italia riconosciuta dalla Chiesa, precedente a quelle di Lourdes e Fatima, come ha ricordato il Sindaco di Cervaro Dott. D’Aliesio.
Molto suggestiva e carica di autentica devozione mariana la processione che, partita dal Santuario De Piternis, è seguita alla celebrazione con la bellissima statua della Vergine portata a spalle tra le vie principali del paese sino alla Chiesa di S.Paolo ove è avvenuta l’incoronazione. Emozionante e pieno di giubilo popolare è stato il momento dell’incoronazione della Vergine in cui Padre Riky, nel posizionare la corona sulla testa di Maria, a malapena è riuscito a trattenere le lacrime.
Come pure la processione, presieduta da S.E. il Vescovo Mons. Gerardo Antonazzo, che, all’imbrunire, ha riportato la preziosa statua al santuario. Nella piazza principale S.E. il Vescovo ha ricordato le vittime dell’ultimo terremoto, le famiglie provate dal lutto, dalla distruzione, dallo smarrimento che improvvisamente si è impossessato della vita di tante persone. Nell’essere, quindi vicino al dolore di tutta quella gente, ha affidato alla Madonna tutte le invocazioni e le intenzioni di solidarietà fraterna verso tutti i sofferenti che, anche non conoscendo, sono nostri fratelli e sorelle. Bisogna dare particolare importanza all’apparizione della Madonna che ha voluto così privilegiare la popolazione di Cervaro; ma Lei non ha voluto farsi “vedere”, ha voluto farsi “accogliere” dalla comunità. Quindi non bisogna dimenticare l’evento che rappresenta un dono di grazia. Non dimenticare, però, non significa ricordarLa solo nel momento di festa, ma in ogni momento della nostra vita quotidiana.
Ave o Maria….. Ave o Madre nostra.
Maurizio & Simona
